Italia, Mancini ct: 2 anni di contratto ma con vista Qatar 2022

Inizia ufficialmente l'avventura di Roberto Mancini sulla panchina della Nazionale italiana. Emergono i primi dettagli del contratto sottoscritto con la Federcalcio nella serata di lunedì a Roma. Mancini ha firmato fino al 2020, un contratto da 2 milioni di euro a stagione che è di gran lunga inferiore a quanto il tecnico percepiva in Russia, allo Zenit, club al quale era legato per altri due anni. Ci sarà un ricco bonus, però, in caso di qualificazione della Nazionale agli Europei del 2020. E non è finita: nel contratto è prevista il rinnovo automatico fino al 2022, ovvero fino al Mondiale in Qatar, che scatterà alla qualificazione per l'Europeo. 

Mancini debutterà sulla panchina della Nazionale il 28 maggio in Svizzera, a San Gallo, nell'amichevole tra Italia e Arabia Saudita. Poi altri due impegni: il 1° giugno a Nizza contro la Francia e il 4 giugno a Torino allo Stadium contro l'Olanda. I primi appuntamenti ufficiali, invece, a settembre, il 7 con la Polonia e il 10 con il Portogallo nella Nations League.

Si delinea anche la composizione dello staff: con Mancini ci saranno i fedelissimi Angelo Gregucci e Fausto Salsano, oltre al preparatore dei portieri Battara. Da stabilire il ruolo del preparatore atletico, con i fidati Carminati e Scanavino che potrebbero decidere di rimanere in Russia. Chi avrà un ruolo centrale in questa Nazionale sarà Lele Oriali - presente già ieri al momento della firma - e che tornerà ad essere un team manager a tutto tondo, come nell'esperienza Conte. La novità, in accordo con Costacurta, sarà l'ingresso nello staff di Andrea Pirlo, con una posizione ancora da definire. L'accordo con l'ex regista non è ancora ufficiale, ma lo stesso Mancini ha ammesso di avere un incontro fissato per parlarne nei prossimi giorni. Gigi Di Biagio, che ha guidato la nazionale nelle amichevoli di marzo, tornerà sulla panchina dell'Under 21.