Dall'orario della partita, all'avversario particolarmente "indigesto": Sarri rischia il primo posto
Un pranzo indigesto. E' quello che rischia il Napoli che domenica alle 12.30, nell'anticipo della 21.a giornata, primo match dopo la sosta "post natalizia", sfida il tabù Atalanta. Sarri è uscito sconfitto in 3 degli ultimi 4 confronti con Gasperini, e l'ultimo ko è arrivato solo venti giorni fa in Coppa Italia, con la Dea che si è presa al San Paolo il pass per la semifinale dove affronterà la Juventus.
Non è un mistero che Gasperini sia un autentico tabù per Sarri. Negli ultimi 17 mesi, il Napoli targato Sarri ha perso solo in 7 occasioni. Tre di questi ko sono arrivati proprio con l'Atalanta, squadra che, soprattutto grazie alla fisicità e alla capacità di aggredire sempre in avanti l'avversario, riesce a mettere sempre in difficoltà gli azzurri. A pesare è anche la marcatura a uomo, altra caratteristica del gioco di Gasp. Per la capolista un'insidia è rappresentata anche dall'orario della partita: Maurizio Sarri ha nel curriculum 13 partite disputate alle 12.30: sei alla guida dell’Empoli senza sconfitte e sette con il Napoli (4 successi e ma anche due ko esterni a Bologna e Udine).
- L’Atalanta ha pareggiato cinque delle ultime sei gare giocate all’ora di pranzo in Serie A (una vittoria nel parziale), tra cui tutte le ultime tre
- In casa i bergamaschi sono imbattuti da 11 gare ad ora di pranzo nel massimo campionato (otto vittorie e tre pareggi) e in generale hanno perso solo una volta nelle 12 gare interne ad ora di pranzo (contro la Fiorentina nell’aprile 2009)
- Tre vittorie e un pareggio per il Napoli nelle ultime quattro gare ad ora di pranzo in Serie A (ultima sconfitta ad Udine nell’aprile 2016); nel parziale gli azzurri hanno sempre segnato almeno due gol a partita (3.3 in media)