Il portiere firma il pareggio e il primo punto in A delle Streghe in pieno recupero
Incredibile epilogo nell'anticipo dell'ora di pranzo della quindicesima giornata di Serie A. Il Benevento ha conquistato il primo punto in campionato raggiungendo sul 2-2 il primo Milan di Gattuso con una rete al 95'. Eroe di giornata il portiere Brignoli, con un tuffo di testa che si è infilato all'angolino. Non sono bastate le reti di Bonaventura e Kalinic a regalare una vittoria all'esordio al nuovo tecnico rossonero. Espulso Romagnoli.
Pazzesco, impensabile, assurdo, pazzo. Il calcio è meraviglioso e quanto successo al Vigorito nei minuti finali di Benevento-Milan è qui a testimoniarlo. Al quindicesimo tentativo è arrivato il primo punto in Serie A per le Streghe di De Zerbi, ma nella maniera più imprevedibile possibile con un 2-2 contro il primo Milan di Gattuso che rimarrà negli annali. L'uomo che ha fatto la storia del club è Alberto Brignoli, di professione portiere. E' suo il volo d'angelo che ha infilato Donnarumma al 95' scrivendo una pagina incredibile della società e del campionato, rovinando al tempo stesso in maniera pressoché inaccettabile l'esordio da allenatore rossonero di Rino Gattuso.
Per un evento ormai straordinario come il primo passettino in classifica del Benevento non poteva che esserci un episodio destinato a entrare nella storia. Un gol da centravanti vero quello di Brignoli, con un inserimento sul primo palo premiato al millimetro dalla punizione di Cataldi, capace di far esplodere il Vigorito e dare un altro senso - seppur di consolazione - ai primi desolanti mesi del campionato. Il tutto tra l'incredulità di un Milan ridotto in dieci dall'espulsione di Romagnoli al 75' e costretto nella propria area di rigore dall'assedio campano degli ultimi minuti. Variabile impazzita dell'ultimo mucchio del match, è stato proprio l'estremo difensore a riuscire là dove i suoi colleghi, di professione attaccanti, si sono scontrati contro la difesa rossonera, trovando la chiave giusta nel momento giusto.
Un pareggio tutto sommato meritato per la voglia messa in campo dal Benevento, mai domo e mai sottomesso alla tecnica del Milan che non ha mostrato chissà quali svolte tecnico o tattiche forzate dal cambio in panchina. Il 3-4-3 di Gattuso in fase difensiva si trasformava in un 5-4-1 che ha lasciato poco spazio alla fantasia, con il match sbloccato solo al 38' dal colpo di testa di Bonaventura nato da una giocata tutto muscoli di Kessie e un pasticcio difensivo di Brignoli e Djimsiti.
Con l'equilibrio spezzato, nella ripresa le due squadre si sono sfidate a viso aperto fino all'espulsione di Romagnoli. Il rientro in campo deciso del Benevento ha portato i giallorossi di De Zerbi al pareggio di Puscas già al 50', lesto nel tap-in vincente dopo un gran tiro al volo di Letizia. Le solite amnesie difensive dei campani, però, avevano concesso al Milan il diritto immediato di replica trovando con Kalinic, sugli sviluppi di un corner concesso in maniera errata a Borini, il colpo di testa del vantaggio con il croato dimenticato in area. Poi il rosso al difensore milanista per somma di ammonizione e un ultimo quarto d'ora più recupero giocato a una porta sola, preludio di un finale inimmaginabile per tutti. Ma non per Brignoli.
Brignoli 9 - Come il numero di maglia che dovrebbe indossare. Scrive la storia con un colpo di testa in tuffo alla Aldo del famoso trio in "Tre uomini e una gamba".
Romagnoli 5 - Lascia la squadra in inferiorità numerica con un intervento imprudente
Letizia 6,5 - Decisivo negli episodi: con un grande tiro al volo crea le premesse per il gol di Puscas, poi un suo contropiede costringe Romagnoli al secondo giallo
Kessie 6,5 - Gattuso ha ritrovato le sue incursioni con o senza palla. Da una di queste arriva il gol del vantaggio
Cataldi 6,5 - La palla al millimetro per Brignoli è sua, ma l'assalto finale è condotto coi tempi giusti dai suoi piedi
Kalinic 6,5 - Si sblocca con un gol facile facile, ma per tutta la partita lavora per la squadra
BENEVENTO-MILAN 2-2
Benevento (4-3-3): Brignoli 9; Letizia 6,5, Costa 6, Djimsiti 5,5, Di Chiara 6 (34' st Coda 6); Chibsah 6, Cataldi 6,5, Memushaj 6 (35' st Gyamfi 6); Parigini 5 (22' st Brignola 6,5), Puscas 6,5, D'Alessandro 6. A disp.: Belec, Gravilloni, Antei, Venuti, Del Pinto, Viola, Lombardi, Kanoute. All.: De Zerbi 6
Milan (3-4-3): G. Donnarumma 6; Musacchio 5,5, Bonucci 6, Romagnoli 5; Borini 5 (15' st Abate 5), Kessie 6,5, Montolivo 6 (28' st Biglia 5,5), Rodriguez 5,5; Suso 5,5 (42' st Zapata sv), Kalinic 6,5, Bonaventura 6,5. A disp.: Storari, A. Donnarumma, Calabria, Gomez, Paletta, Antonelli, Locatelli, André Silva, Cutrone. All.: Gattuso 6.
Arbitro: Mariani
Marcatori: 38' Bonaventura (M), 5' st Puscas (B), 12' st Kalinic (M), 50' st Brignoli (B)
Ammoniti: Cataldi, Di Chiara, D'Alessandro (B); Rodriguez, Kessie, Abate (M)
Espulsi: 30' st Romagnoli (M) per somma di ammonizioni