La squadra di Garitano vince 2-1 e ribalta il risultato dell'andata. In semifinale anche il Valencia
Clamorosa eliminazione per il Real Madrid ai quarti di finale di Coppa del Re. Il Leganes vince 2-1 al Santiago Bernabeu (31’ Eraso, 47’ Benzema, 55’ Gabriel) e ribalta lo 0-1 dell’andata in favore dei merengues. Passa il turno anche il Valencia che però ha bisogno dei rigori per superare l'Alaves (2-1 al 90’). Nella sfida dagli undici metri le parate di Domenech regalano la qualificazione alla squadra di Marcelino.
REAL MADRID - LEGANES 1-2
Al Bernabeu ampio turnover per Zidane che nel suo 4-3-3 mette in cabina di regia Llorente e nel tridente Lucas Vasquez e Asensio a sostegno di Benzema. Il Leganes risponde scegliendo il 4-2-3-1 con El Zhar, Eraso e Amrabat alle spalle della punta Beauvue. Sin dalle prime battute gli uomini di Garitano si mostrano autoritari e affrontano il Real a viso aperto per provare ad azzerare da subito lo 0-1 della gara d’andata. Il primo brivido per le merengues arriva al 5’ con Beauvue che su punizione centra il palo sinistro. Il pericolo corso non serve a svegliare dal torpore i campioni del mondo il cui sterile possesso palla non mette in difficoltà il Leganes. Proprio da questo clima di leggerezza nasce il vantaggio degli ospiti: al 31’ Nacho si addormenta su un retropassaggio di Hakimi e si fa scippare il pallone da Eraso. Il trequartista si lancia verso la porta e dal limite dell’area di rigore ha il tempo per mirare e spedire la sfera sotto la traversa dove Casilla non riesce ad arrivare. Incassato l’1-0 il Real Madrid non può più temporeggiare e si butta in attacco. Le conclusioni fuori misura di Asensio e Lucas Vasquez mandano in archivio il primo tempo, ma ad inizio ripresa arriva subito il pareggio. Molto bella l’azione al minuto 47’: verticalizzazione illuminante di Lucas Vasquez per Benzema che con un tocco morbido supera il portiere in uscita e fa 1-1. Per il Real Madrid però, è una serata no e la dimostrazione non tarda ad arrivare. Al 55’ Eraso batte forte e teso un corner dalla destra e Gabriel Pires anticipa tutti lasciando di sasso Casilla. Questo è il gol che chiude la partita e che condanna i blancos. Nel finale Zidane si gioca le carte Modric e Mayoral ma è inutile, l’assedio non produce risultati. Il Leganes passa il turno e ora troverà una tra Barcellona e Espanyol.
ALAVES - VALENCIA 2-1 (2-3 dopo i calci di rigore)
Tra Alaves e Valencia si parte dal 2-1 del Mestalla in favore dell’undici di Marcelino e per più di 70 minuti la partita sembra non decollare. Le grandi emozioni però, arrivano tutte insieme e di colpo ravvivano il match. Al 73’ passano i padroni di casa con un colpo di testa di El Haddadi, bravo a infilarsi tra le maglie dei difensori del Valencia e a mettere in rete un traversone dalla trequarti di Ely. A questo punto Zaza e compagni sarebbero eliminati, ma al 77’ è proprio il bomber di Policoro a propiziare l’1-1 con la palla filtrante che mette il neo entrato Santi Mina (era in campo da meno di un minuto) solo davanti al portiere dove non può sbagliare. Il film della partita è ancora lontano dalla conclusione e all’86’ l’Alaves, in maniera fortunosa, guadagna i supplementari: in seguito a una punizione dai 40 metri la palla carambola sulla schiena di Vezo e ne scaturisce un assist involontario per Sobrino che da pochi passi mette in rete senza problemi. Si va all’extratime che non porta grandi sussulti. Il Valencia ci prova con una maggiore continuità, l’Alaves si salva grazie agli interventi puntuali di Sivera. Ai calci di rigore però, il portiere decisivo è quello del Valencia. Domenech neutralizza le conclusioni dagli undici metri di Pedraza e Perez, mentre i suoi compagni Rodrigo, Mina e Gaya sono impeccabili. L’errore che chiude la partita arriva dal piede dell’uomo che l’aveva riaperta. Sobrino spedisce alto il suo rigore e consegna al Valencia il pass per la semifinale.