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Champions: Juve-Barcellona 0-0

Il pareggio a reti bianche fa felici i catalani, che conquistano il primo posto del girone. Messi in panchina fino al 56'. Palo di Rakitic

23 Nov 2017 - 12:00

Nella 5a giornata del gruppo D, la Juve pareggia 0-0 col Barcellona e ora dovrà conquistarsi la qualificazione nell'ultima giornata in Grecia con l'Olympiacos. Blaugrana primi del girone e agli ottavi. A Torino va in scena una gara con poche emozioni, ma giocata meglio dai catalani con Messi in panchina fino al 56'. L'occasione più pericolosa al 23', con Rakitic che prende il palo su punizione. Dybala sfiora il colpo al 92', ma Ter Stegen è super.

I 90' più recupero di stasera allo Stadium ci hanno detto che la Juve non è più quella di 7 mesi fa, quando fece un sol boccone del Barcellona, ma anche che i blaugrana non sono gli stessi di quel 10 aprile e per Valverde è solo una buona notizia. Il pareggio a reti bianche regala agli spagnoli primo posto del girone e qualificazione agli ottavi, mentre costringerà Dybala e compagni agli straordinari nell'ultima giornata ad Atene contro l'Olympiacos. Sulla carta poco più di una formalità, visto che lo Sporting dovrebbe andare a vincere al Camp Nou per staccare il pass alla fase successiva, ma comunque un bel fastidio perché la sfida decisiva arriva tra Napoli e Inter in campionato. La squadra di Allegri ha confermato il momento poco positivo e, soprattutto nel secondo tempo, è stata surclassata dal punto di vista del gioco e del palleggio da Iniesta e compagni che hanno dato una grande prova di personalità e solidità, presentandosi senza Messi. I bianconeri, invece, hanno pagato i tanti (troppi) errori tecnici e la serata no di Cuadrado e Pjanic: il colombiano non ne ha azzeccata una, mentre il bosniaco è stato surclassato dal centrocampo catalano, che ha avuto in Iniesta il suo interprete più raffinato. Non a caso la Juve è migliorata nel finale quando, dopo Bentancur e Marchisio, Allegri ha rinforzato ulteriormente il centrocampo con Matuidi. E con un po' più di fortuna, Dybala nel finale stava per sorprendere Ter Stegen e ritrovare quel gol che manca proprio dalla magica notte del 10 aprile. Sarebbe stato troppo per quanto mostrato in campo.

Senza Chiellini bloccato da un problema muscolare, Allegri torna alla difesa a tre con l'inserimento di Benatia al fianco di Barzagli e Rugani. I tre dietro Higuain sono Cuadrado, Dybala e Douglas Costa, che manda Mandzukic in panchina. La grande sorpresa della serata, però, la regala Valverde, che lascia in panchina Messi. In questa stagione la Pulce ha giocato per 90' tutte le partite, a parte il match di Coppa del Re contro il Murcia. Una decisione tecnica probabilmente figlia del big match di domenica al Mestalla contro il Valencia secondo in classifica e che fa tanto rumore in Catalogna. I blaugrana si schierano con un 4-4-2 in cui Luis Suarez e Deulofeu sono le due punte, con Iniesta libero di muoversi a proprio piacimento.

E' un Barcellona solido e attento, ma poco spettacolare quello messo in campo da Valverde. Senza Messi tocca a Iniesta prendersi sulle spalle la squadra e tutte le azioni passano dai suoi sapienti piedi, anche se i blaugrana non spingono molto sull'acceleratore e preferiscono tenere i ritmi bassi. Non è un gran bel vedere il primo tempo dell'Allianz Stadium per i buongustai del calcio, anche perché Douglas Costa si spegne ben presto e Cuadrado non appare in gran serata. Se poi Piqué è un francobollo su Higuain e Dybala si accende solo a sprazzi ma è impreciso, ecco che Ter Stegen passa un primo tempo relativamente tranquillo nemmeno paragonabile a quello vissuto 7 mesi fa nell'andata dei quarti di finale. Lo spavento più grosso, lo corre il collega Buffon al 23': punizione di Rakitic, Paulinho e Busquets mancano il tocco vincente da pochi passi e il pallone si stampa sul palo alla sinistra del capitano juventino. Lo 0-0 con cui si va al riposo è lo specchio del match, un risultato che piace solo al Barcellona che, con il minimo sforzo, sarebbe qualificato agli ottavi.

La ripresa inizia con il possesso palla costante del Barcellona e la Juve in difficoltà che non riesce a recuperare palla e a ripartire. Tutte le seconde palle sono dei blaugrana nei primi 10' si gioca in una sola metà campo, anche se Buffon non corre pericoli grazie soprattutto a Benatia che è su tutte le palle che arrivano in area di rigore. Al 56' arriva il momento di Messi: gli lascia il posto l'ex Milan Deulofeu. L'argentino gira al largo dall'area, ma dai suoi piedi partono un paio di pennellate mica male. Peccato che la più bella di questa arrivi sui piedi poco educati di Digne, che non calcia e serve male Suarez. Ha giocato facile il Barça, grazie ai tanti errori in appoggio della Juve. Con un Suarez sottotono, manca il killer instinct alla squadra di Valverde che non concretizza il dominio territoriale e al 92' rischia la beffa. Cena pagata a Ter Stegen, super su Dybala al 92'. Barça agli ottavi, mentre Allegri se li deve ancora guadagnare.

Benatia 7 - Dalle sue parti non si passa mai e sbroglia tutte le situazioni pericolose.
Dybala 6 - Sfiora il colpaccio al 92' e davanti è quello che ci crede di più.
Cuadrado 4,5 - Disastroso in fase difensiva dove commette due grossolani errori e assente in quella offensiva. Serataccia.

Iniesta 7 - I ritmi sono bassi e lui ci va a nozze. Un paio di dribbling da applausi e tanto fosforo. Lo stadio lo applaude.
Ter Stegen 6,5 - Poco più che spettatore per 92' fino al guizzo felino su Dybala che salva lo 0-0.
Suarez 5 - Fa a sportellate con Benatia e ha sempre la peggio.

JUVENTUS-BARCELLONA 0-0
Juventus (3-4-2-1): Buffon 6, Barzagli 6, Rugani 6, Benatia 7; Cuadrado 4,5 (26' st Marchisio 6), Khedira 5,5, Pjanic 5 (21' st Bentancur 6), Alex Sandro 5; Dybala 6, Douglas Costa 5,5 (40' st Matuidi sv); Higuain 5. A disp.: Szczesny, De Sciglio, Asamoah, Mandzukic. All.: Allegri 5,5
Barcellona (4-4-2): Ter Stegen 6,5; Semedo 6, Piquè 6, Umtiti 6,5, Digne 5,5; Rakitic 6,5, Busquets 6, Paulinho 6, Iniesta 7 (38' st Jordi Alba sv); L. Suarez 5, Deulofeu 5 (11' st Messi 6). A disp.: Cillessen, Aleix Vidal, Vermaelen, D. Suarez, Alcacer. All.: Valverde 6
Arbitro: Mazic (Ser)
Ammoniti: Pjanic (J), Paulinho (B), Alex Sandro (J), Digne (B), Piqué (B)

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