Cristiano Ronaldo trascina i suoi: due gol (una rovesciata spettacolare) e un assist. Rosso a Dybala
La Juventus è quasi fuori dalla Champions League. Nell'andata dei quarti la squadra di Allegri viene annientata 3-0 dal Real Madrid e ora al Bernabeu tra 8 giorni ci vuole un miracolo. Grande protagonista della serata Cristiano Ronaldo, autore di una doppietta e di un assist. CR7 apre le marcature dopo 3' e trova il raddoppio al 64' con una splendida rovesciata: standing ovation dell'Allianz Stadium. Al 72' Marcelo cala il tris. Espulso Dybala.
Sono passati 10 mesi dalla finale di Cardiff e il tempo per Juve e Real Madrid sembra essersi fermato là. Se la notte gallese aveva evidenziato lo strapotere degli spagnoli, quella torinese lo conferma e lancia Cristiano Ronaldo sempre di più nella leggenda. Il portoghese continua a frantumare record su record e quando vede Buffon si conferma implacabile: nono centro in sei gare contro la Juve, primo calciatore a segnare in 10 gare di fila e ora sono 119 in Champions. La rovesciata che ha chiuso il match dopo 64' entra di diritto come uno dei gol più belli della storia della manifestazione e la standing ovation dell'Allianz Stadium è il giusto tributo per un campione che non smette mai di stupire. Decisivo a Cardiff, decisivo stasera, ma soprattutto decisivo sempre. Da questa sfida la Juve esce con le ossa rotte e con lei tutto il calcio italiano, perché il divario tra le due squadre è stato fedele specchio della differenza tra il nostro movimento e quello spagnolo. Esce ridimensionato anche Paulo Dybala, l'uomo più atteso, colui che sul campo doveva rispondere per le rime a CR7. La Joya ha perso il confronto senza attenuanti e ha fallito miseramente la prova, facendosi addirittura cacciare per doppia ammonizione: simulazione e intervento scomposto. Allegri, che gli aveva predetto una grande serata, rimane decisamente migliore come allenatore che come indovino. Ora al Bernabeu serve più di un miracolo per rimediare alla sconfitta più sonora mai subita allo Stadium: un'impresa a cui nessuno crede. Perché con un Ronaldo così per le rivali ci sono solo delusioni.
Allegri sceglie il 4-2-3-1 con Asamoah in difesa e Alex Sandro esterno altro, mentre in difesa Barzagli vince il ballottaggio con Rugani. Nel centrocampo a due ci sono Khedira e Bentancur. Matuidi e Mandzukic partono dalla panchina. Zidane conferma l'11 della finale di Cardiff, con Isco preferito a Bale.
L'idea della Juve è quella di coprire bene e mettere in difficoltà gli spagnoli sulle fasce, ma è proprio da lì che nasce l'errore che sblocca la gara dopo appena 3'. De Sciglio si alza troppo, Marcelo vede il taglio di Isco che mette a centro area dove Ronaldo colpisce di prima intenzione e fa secco Buffon. Gara subito salita e fantasmi di Cardiff che tornano ad aleggiare sull'Allianz Stadium. I campioni in carica sono letali davanti, ma dietro concedono spazi e occasioni. Ramos si immola su Dybala (6'), poi la Joya pennella una punizione a centroarea dove sbuca Higuain, ma Keylor Navas ha un grande riflesso e si salva (23'). Prima Varane tutto solo di testa aveva spedito alto (14'). I bianconeri soffrono in mezzo al campo l'inferiorità numerica, dove i soli Bentancur (ammonito salterà il ritorno) devono vedersela con Casemiro, Kroos, Modric e Isco che rientra spesso a dare una mano. La traversa salva Buffon sulla botta dal limite di Kroos (36') e due minuti dopo Chiellini tutto solo di testa impatta malissimo e si divora un'occasione davvero ghiotta. Dopo 45' è il solito CR7 a fare la differenza.
Ronaldo sembra arrivato da un altro pianeta e la Juve paga ancora pegno al giocatore più decisivo della storia della Champions. Buffon tira un sospiro di sollievo sul diagonale di CR7 a lato di poco, ma poi pasticcia con Chiellini, rimedia parzialmente su Vazquez ma quando il portoghese vola in cielo e lo batte con una splendida rovesciata non può far altro che applaudirlo come il resto dei tifosi bianconeri. La Juve è ormai al tappeto e quando Dybala si fa cacciare per doppia ammonizione i campioni d'Europa dilagano. Ronaldo si traveste da uomo assist e mette Marcelo davanti alla porta per il 3-0. Allegri prova le carte Mandzukic e Matuidi, ma ormai la gara è andata. CR7 prende momentaneamente le sembianze umane quando calcia alto tutto solo davanti a Buffon, salvato ancora dalla traversa su Kovacic nel finale. La Champions è ormai andata, ma c'è un campionato e una Coppa Italia ancora da vincere: Napoli e Milan si troveranno di fronte una Juve ferita e molto arrabbiata.
Dybala 4,5 - Finché è in campo lotta e prende botte, ma l'intervento scomposto su Carvajal poteva davvero evitarlo. Rimandato.
Chiellini 4,5 - Serata da incubo per il difensore bianconero. Da un suo errore nasce lo 0-2 che spezza le gambe ai compagni.
Douglas Costa 5 - Sulla carta la sua velocità avrebbe dovuto mettere a ferro e fuoco la retroguardia spagnola. Il campo ha detto ben altro.
Ronaldo 9,5 - Ormai non ci sono più aggettivi per definirlo. Il portoghese sbriciola un record dopo l'altro e la rovesciata del 2-0 è una perla di rara bellezza. Immenso.
Modric 7,5 - Padrone assoluto del centrocampo, non sbaglia praticamente nulla e fa girare la squadra al meglio.
Keylor Navas 7 - Due soli interventi ma fondamentali, soprattutto il primo su Higuain dopo 23'. Nella ripresa dice ancora no al Pipita.
JUVENTUS-REAL MADRID 0-3
Juventus (4-3-3): Buffon 5,5, De Sciglio 5, Barzagli 5, Chiellini 4,5, Asamoah 5,5 (24' st Mandzukic 5,5); Khedira 6 (30' st Cuadrado 6), Bentancur 6; Douglas Costa 5 (24' st Matuidi 6), Dybala 4,5, Alex Sandro 5, Higuain 6. A disp.: Szczesny, Rugani, Lichtsteiner, Marchisio. All.: Allegri 5
Real Madrid (4-3-1-2): Keylor Navas 7, Carvajal 7, Sergio Ramos 7, Varane 7, Marcelo 7; Kroos 7, Casemiro 7, Modric 7,5 (37' st Kovacic 6); Isco 7 (30' st Asensio 6); Cristiano Ronaldo 9,5, Benzema 6 (14' st Lucas Vasquez 6). A disp.: Casilla, Vallejo, Hernandez, Bale. All.: Zidane 7,5
Arbitro: Cakir (Turchia)
Marcatori: 3' e 19' st Ronaldo (R), 27' st Marcelo (R)
Ammoniti: Bentancur (J), Dybala (J), Sergio Ramos (R), Kovacic (R)
Espulsi: 21'st Dybala (J) per doppia ammonizione