Un gol di Bonucci nel finale condanna gli spagnoli in 10 dal 36' per il rosso a Vazquez. A segno anche Pareja e Marchisio. Tris di Mandzukic
Missione compiuta. La Juventus batte 3-1 in rimonta il Siviglia, si qualifica per gli ottavi di Champions League con un turno d'anticipo e si porta al 1° posto nel gruppo H. Al Sanchez-Pizjuan, inizio in salita per i bianconeri, che vanno sotto al 9' per una girata al volo di Pareja. Gli spagnoli rimangono in 10 al 36' (doppio giallo a Vazquez) e nel recupero del 1° tempo Marchisio trova il pari su rigore. All'84 segna Bonucci, al 94' Manduzkic
Massimiliano Allegri voleva la qualificazione ed è stato accontentato. Ottavi in cassaforte e primo posto del girone. Impossibile fare di più. Gara complicata quella del Sanchez-Pizjuan, non solo per le tante assenze. Regalare agli avversari i vari Higuain, Dybala, Barzagli e Benatia è un bell'handicap, soprattutto in casa di una squadra che sprizza salute da tutti i pori. Se poi vai sotto al primo tiro, ecco che le cose si complicano ancora di più. La Juve, però, è squadra poco spettacolare, ma quadrata e se riceve dei regali li scarta e non ti lascia scampo. L'ingenuità di Vazquez cambia l'inerzia della partita, quella di Mercado nel finale di tempo completa la frittata all'andalusa. Non c'è momento migliore per rimettere in equilibrio il match. Nella ripresa Allegri ritrova una squadra cinica e matura, che fatica per lunghi tratti e trova il Paradiso nei minuti finali. Bonucci, il migliore in campo, scardina il muro spagnolo, poi il gol di Mandzukic arriva dopo cinque minuti di grande sofferenza. Quelli che sono meno piaciuti ad Allegri, che si gode comunque la serata magica di Siviglia.
Nella bolgia del Sanchez-Pizjuan il Siviglia parte subito forte e al primo tentativo trova il gol del vantaggio: sugli sviluppi di un corner, Pareja calcia al volo dal limite, il pallone passa tra una selva di gambe e si infila nell'angolino dove Buffon non può arrivarci. Bello il gesto tecnico del difensore, ma il capitano bianconero è sembrato partire con colpevole ritardo. La Juve fa fatica a riorganizzarsi, N'Zonzi e Iborra davanti alla difesa non fanno passare nulla e per poco sono ancora gli andalusi a sfiorare il bis con un tiro di Escudero che termina alto sopra la traversa. Con il passare dei minuti la squadra di Allegri ritrova un certo equilibrio e con Cuadrado riesce a creare grattacapi sulla fascia sinistra sinistra degli spagnoli. Da un paio di iniziative del colombiano arrivano le migliori occasioni, ma Mandzukic e Khedira non inquadrano la porta. Il Siviglia, però, si complica la vita da solo: Vazquez nel giro di 5' si becca due gialli sacrosanti e lascia i suoi in 10. Errore imperdonabile per l'ex Palermo che, già ammonito per un fallo su Cuadrado, stende Khedira a centrocampo: Clattenburg lo manda sotto la doccia. Con l'uomo in più i bianconeri chiudono i padroni di casa nella propria metà campo e nel recupero del primo tempo trovano il pareggio. Il regalo, questa volta, è di Mercado che strattona in area Bonucci. Per Clattenburg è rigore, nonostante le proteste dei giocatori e di un incredulo Sampaoli. Sul dischetto va Marchisio, Rico tocca il pallone che si infila in fondo alla rete.
Nella ripresa il Siviglia si arrocca davanti a Rico, la Juve cala di intensità e non riesce ad alzare i ritmi. Quando sembra che il risultato di 1-1 sia ormai in ghiacciaia, ecco che arriva l'acuto di Bonucci a togliere le castagne dal fuoco e a regalare ad Allegri il primo obiettivo dichiarato della stagione. Dopo dietro si balla un po' troppo, prima che Mandzukic in contropiede mandi i titoli di coda. La Juve esulta e inguaia il Siviglia: gli andalusi devono ora uscire indenni da Lione per centrare gli ottavi. Per Allegri la formalità Dinamo Zagabria, con il pensiero rivolto già al sorteggio degli ottavi.
Vitolo 7 - Tanta corsa e tecnica: si sacrifica come punta nella ripresa.
Vietto 5 - Nel primo tempo la vede poco, poi è sacrificato per il bene della squadra.
Vazquez 4 - Due gialli in 5' per falli su Cuadrado e Khedira. Lascia i suoi in inferiorità dal 36': imperdonabile.
Bonucci 7,5 - Si procura il rigore, segna il gol-vittoria e dietro è senza pecche.
Marchisio 6,5 - Il gol su rigore è una liberazione dopo mesi difficili.
Buffon 5,5 - Il tiro di Pareja passa tra tante gambe, ma lui va giù un po' in ritardo.
SIVIGLIA-JUVENTUS 1-3
Siviglia (3-1-4-2): Rico 6,5; Rami 6, Pareja 6,5, Mercado 5,5; N'Zonzi 6,5; Mariano 6 (31' st Kranevitter 5,5), Iborra 6, Vitolo 7, Escudero 6; Vazquez 4, Vietto 5 (1' st Sarabia 5,5). A disp.: Sirigu, Carrico, Ben Yedder, Ganso, Kiyotake. All.: Sampaoli 5,5
Juventus (4-3-3): Buffon 5,5; Dani Alves 5,5, Bonucci 7,5, Rugani 6, Evra 6 (27' st Sturaro 6); Khedira 6, Marchisio 6,5, Pjanic 5,5 (39' st Kean sv); Cuadrado 6,5 (42' st Chiellini sv), Mandzukic 6, Alex Sandro 6. A disp.: Neto, Hernanes, Lemina, Asamoah. All.: Allegri 6,5
Arbitro: Clattenburg (Inghilterra)
Marcatori: 9' Pareja (S), 47' pt rig. Marchisio (J), 39' st Bonucci (J), 49' st Mandzukic (J)
Ammoniti: Mandzukic (J), Vazquez (S), Khedira (J), Mercado (S), Evra (J), Cuadrado (J)
Espulsi: al 36' Vazquez (S) per doppia ammonizione
Note: all'11' st espulso Sampaoli (S) per proteste