"Da giocare a Pyongyang, Kim ne sarebbe entusiasta. Giallorossi e Bayern derubati in semifinale"
Una finale di Champions League parallela, da disputarsi in Corea del Nord tra Roma e Bayern, le "vittime" degli arbitraggi nelle semifinali. E' l'idea dell'ex senatore Razzi: "La Roma è stata derubata e una finale contro il Bayern a Pyongyang nello stadio più grande del mondo sarebbe fantastico. L'idea sarà apprezzata da Kim e da tutto il mondo, bisogna avere il pugno duro e dire basta alle ingiustizie. Lo sport porta pace".
Una provocazione che farà discutere ma che riapre, a distanza di una settimana, le polemiche dopo le semifinali di Champions che hanno promosso Liverpool e Real Madrid contro Roma e Bayern Monaco con diversi episodi arbitrali controversi. "La Roma è stata derubata, così come la Juventus a Madrid e a Torino - ha commentato l'ex senatore Antonio Razzi, prima di lanciare l'idea a Radio Cusano Campus -. E' ora di dire basta, organizziamo una finale di Champions parallela tra Roma e Bayern da giocare a Pyongyang nello stadio più grande del mondo".
L'ex senatore è sempre stato famoso per i rapporti con la Corea del Nord e la sbandierata amicizia con Kim Jong-Un: "L'idea sarà apprezzata da Kim e da tutto il mondo. Bisogna avere il pugno duro e dire basta a certe ingiustizie, vogliamo il Var anche in Champions. Andiamo a fare una finale in Corea del Nord e facciamo vedere che tutto il mondo vuole la pace".