Il tecnico bianconero: "Dobbiamo restare in partita fino alla fine. E' una sfida che si gioca su due gare". Chiellini: "Giocare contro i Blancos è sempre un sogno"
Archiviata la pratica Milan, la Juve si rituffa nella Champions. Allo Stadium, per l'andata dei quarti di finale, arriva il Real Madrid e i bianconeri vogliono dimenticare l'amara finale di Cardiff. "Sarà una serata di Gala - ha spiegato Allegri -. Servirà una grande gara. Dobbiamo restare in partita fino alla fine. Cardiff servirà da lezione". Poi sulla formazione: "Mandzukic e Alex Sandro stanno bene. Dybala farà una gran gara".
La formazione
"O gioca Marchisio o gioca Bentancur. In difesa dovrò decidere tra Rugani e Barzagli e poi sceglierò chi far giocare davanti...".
Bel gioco
"Devo fare i complimenti a Zidane. Ha vinto molto in poco tempo al Real. E non era facile. Alla fine le partite vanno interpretate. Anche quando non si gioca bene, bisogna raggiungere l'obiettivo. Domani ci giocheremo una delle due sfide meravigliose contro il Real. Eliminare i Blancos sarebbe un ulteriore passo in avanti e un vanto. Sappiamo di avere di fronte la squadra più forte e favorita per la vittoria finale. Ma dobbiamo aver l'abizione di vincere".
La lezione di Cardiff
"Ho visto la finale diverse volte. La squadra è migliorata nella gestione della partita. A Cardiff abbiamo mollato mentalmente nelal ripresa e siamo usciti dalla partita. Dobbiamo rimanere nel match, perché la qualificazione si gioca su due gare. Il passaggio dovremo poi andare a conquistarcelo a Madrid. Dovremo capire i momenti della partita in maniera lucida. Il Real con due passaggi ribalta tutto. Hanno tecnica in velocità e precisione incredibile. Dobbiamo essere bravi. Servirà una grande partita e i tifosi devono aiutarci. Sarà una serata di gala, la prima delle due. Negli ultimi anni questa squadra ha fatto grandi cose".
Due o tre centrocampisti?
"Mi viene da sorridere. L'anno scorso abbiamo giocato le partite importanti di Champions con due centrocampisti. Tutto dipende dalla disponibilità degli attaccanti a rientrare e ad aiutare. In queste gare, serve molta tecnica. Si può giocare con tre o con due centrocampisti, ma dipende dall'atteggiamento o dalle caratteristiche dei giocatori. Isco o Bale? Secondo me, gioca Bale...".
Dimenticare Cardiff
"Non deve essere una vendetta. Cardiff deve essere un insegnamento. Dobbiamo restare in partita. Dobbiamo affrontare con più serenità queste gare. L'aspetto psicologico è fondamentale. Il Real gioca a livello mentale con grande serenità. E noi dobbiamo fare lo stesso. Abbiamo anche noi le qualità tecniche e possiamo segnare. Poi servirà anche un pizzico di fortuna".
Contropiede o possesso palla?
"Se saremo bravi, terremo noi la palla. Altrimenti dovremo pensare a difenderci. Loro sono micidiali in campo aperto. In due passaggi sono in area. E proprio su questo dovremo stare attenti con le marcature preventive".
Col Real ci sono anche buoni ricordi...
"Da quelle partite, la Juve è molto cambiata. Quando si gioca sul doppio confronto, bisogna restare in partita. L'ideale sarebbe non prendere gol e farne. Mi piacerebbe che la squadra giocasse come nel primo tempo di Cardiff, gestendo meglio i momenti e restando nella partita".
Tattica si ferma CR7?
"Vanno fatti i complimenti a CR7. Sta facendo il cetravanti in maniera straordinaria. E non è facile cambiare modo di giocare a trent'anni".
Mentalità
"Il clima è cambiato. C'è meno pessimismo. Siamo cresciuti tutti. Negli ultimi quattro anni è cambiata l'opinione su di noi in Europa e siamo tornati a essere temuti come anni fa. Ora deve esserci fiducia nell'affrontare queste gare. Serve ambizione giocare col Real sarà uno stimolo importante".
Dybala
"Farà una grande partita. Sta bene fisicamente e mentalmente è molto sereno. Basta guardare la partita col Milan e il gol che ha fatto".
Mandzukic
"Mario sta bene, come sta bene Alex Sandro. Non ho ancora deciso se giocherà dall'inizio. Per noi è un giocatore importante. Ci dà fisicità e dà una soluzione in più a livello offensivo. Abbiamo tutta la rosa a disposizione per affrontare al meglio il Real".
Cosa invidi a Zidane?
"L'invidia non mi appartiene. Loro han vinto 12 Coppe dei Campioni, ma la Juve non è da meno. Il bello del calcio è misurarsi con i più forti".
Vendetta Real
"Nessuna vendetta. In tanti anni che giochiamo, abbiamo ricordi positivi e negativi con le squadre più forti. Se vuoi arrivare in finale, devi battere Real, Barcellona o Bayern... Per fortuna abbiamo anche buoni ricordi contro il Real. Ora c'è voglia di tirare avanti, confermarsi a livelli alti. Poi giocare con i migliori dà sempre grandi stimoli".
La gara col Milan
"Penso che sia stata importante per il campionato. Era un ostacolo importante che andava superato, una gara piena di insidie e difficoltà. La partita col Real però esula dal campionato. Le energie per giocare una gara del genere si trovano sempre e si respirerà un'atmosfera incredibile. Sono le partite che chi gioca a calcio, sogna di giocare".
Real squadra più forte al mondo?
"Abbiamo grande stima e rispetto dei giocatori del Real. Ma questo non vuol dire che non possiamo batterli. La maggior parte degli addetti ai lavori dicono che Ramos e CR7 sono tra i più forti al mondo. Quando si affrontano giocatori così è anche più bello riuscire a batterli. Speriamo di riuscire a farlo, con grande serenità e voglia di fare risultato".
Incubo CR7
"Non so se è l'avversario che ci ha messo più in difficoltà. Sono tante le squadre a cui ha fatto gol. Cercheremo di contenerlo. Il Real non è solo lui, ma spesso si esalta e riesce a fare la differenza in gare come queste. Non si può annullarlo singolarmente, ma serve un lavoro collettivo. Serve poi anche una dose di fortuna. Spesso tutto viene deciso da degli episodi. La differenza tra vincere e perdere a questi livelli è davvero sottile".
Differenze con Cardiff?
"Si gioca su due partite e la situazione è diversa. Più o meno siamo gli stessi giocatori. Dovremo giocarcela sugli episodi e voler vincere a tutti i costi senza snaturarci, mantenendo le nostre qualità per più tempo possibile. Ci vuole entusiasmo e dovremo sfruttare la gara allo Stradium. Il Real ti fa credere di essere padrone della partita, ma poi ti sa far male molto velocemente".