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Inter, Spalletti ora ci crede: "Champions? La fiducia è al 100%: Icardi ha solo meriti, in corsa grazie a lui"

Il tecnico nerazzurro in vista dello spareggio con la Lazio: "Ci credevo a luglio, ora ancora di più"

14 Mag 2018 - 15:38

La depressione post-Sassuolo si è dissolta come d'incanto al fischio finale di Crotone-Lazio: l'Inter è ancora in corsa, l'Inter è ancora padrona del proprio destino. La Champions passa per lo scontro diretto di domenica prossima all'Olimpico, uno spareggio guadagnato grazie al passo falso dei biancocelesti. Via musi lunghi, recriminazioni, polemiche: tutti uniti per raggiungere un obiettivo a cui Spalletti ora "crede al 100%". L'Inter è ancora viva.

Il tecnico nerazzurro non ha visto la partita di Crotone, ha acceso la radio solo quando il match era già terminato. Ospite del memorial Neri-Ferramosca tenutosi a Castelfiorentino, Spalletti si è così potuto risintonizzare sulle onde europee dopo il naufragio di sabato sera: "Vero che è stato un bruttissimo risultato, ma non è stata una bruttissima prestazione. Se poi c’era chi l’aveva vista facile, quello non va cercato ad Appiano, non lo si trova. Noi avevamo parlato di rispetto, di difficoltà di questa partita e che ci sarebbe piaciuto portarla a casa anche vincendo 1-0".

Ma questo ora è il passato. Resettare e ripartire, con il pieno di fiducia e con la consapevolezza che se l'Inter è ancora lì a giocarsi l'accesso in Champions lo deve in partitcolare a un uomo. Al suo capitano. Altro che processi, dunque. Solo ringraziamenti: "Se siamo ancora in lotta per guadagnarci un posto in Paradiso, molto merito è suo. È lui che ha determinato molti di quei punti che ci permettono di essere ancora in vita. Mauro non ha demeriti, ha solo meriti. Tutti i miei giocatori stanno bene nell’Inter e ci vogliono rimanere. Chiaro che entrare in Champions farebbe da traino per tante situazioni, però loro vogliono continuare a giocare nell’Inter. Nessuno fa discorsi dubbiosi, tutti sono molto chiari".

Un motivo in più per non fallire domenica prossima: "Ho iniziato la stagione credendo nella Champions - ha concluso il tecnico nerazzurro - ora ci credo al 100%. A volte l’emozione gioca dei brutti scherzi e noi dobbiamo diventare più forti a gestire queste situazioni".

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