Karlsson: "Aumentò 10 chili in 6 mesi: è impossibile. E anche Ekdal...". Raiola: "Abbiamo le prove che dice il falso"
Arriva dalla Svezia, in un'intervista riportata dal quotidiano Sport Bladet, un'accusa pesantissima alla Juventus. Queste le parole di Ulf Karlsson, ex ct della nazionale svedese d'atletica leggera: "Secondo me, Ibrahimovic era dopato quando giocava nella Juve (dal 2004 al 2006, ndr). Ha messo su 10 chili in 6 mesi in bianconero, non è fisicamente possibile. Secondo me era dopato. E' la mia opinione". E così in un'intervista con Aftonbladet: "Non è accusa verso Zlatan".
E aggiunge: "Sarebbe un peccato se lui lo pensasse. Sto parlando di sport di squadra, i club sono meno controllati rispetto a sportivi come atleti o sciatori". Ulf Karlsson è ritornato al discorso della Juventus: "Non è possibile mettere su 10 chili in così breve tempo. E guarda Albin Ekdal. Lui 8 chili in 6 mesi nello stesso club. Credo che questo, a quei tempi, fosse ancora nella cultura della Juventus. Avevano un medico che è stato sospeso per 22 mesi. Se sono accuse serie? No, non accuso nessuno e certo non Zlatan. Dico soltanto che è impossibile guadagnare 10 chili in quel breve tempo. Zlatan è solo un esempio, perché è un grande nome, se parliamo di lui o qualcun altro non importa. Sto facendo un discorso generale sul doping negli sport di squadra".
In difesa di Ibrahimovic è sceso in campo Mino Raiola che, parlando all'Expressen, ha dichiarato guerra a Ulf Karlsson: "Gli faremo causa - ha promesso l'agente -. Forse è geloso, ma ha commesso un grave errore a diffondere falsità. Quando era alla Juventus Zlatan si è sottoposto a un sacco di controlli antidoping, almeni una ventina. I bianconeri mettono i giocatori sotto il microscopio, per cui sono accuse ridicole. Inoltre non ha prove, mentre noi possiamo dimostrare che ha dichiarato il falso. Ibra non ha mai preso un'aspirina. E' calmo e mi ha detto che non intende rispondere via media a queste accuse".