Il tecnico alla vigilia della semifinale d'andata di Coppa Italia: "Possibile operazione per Cuadrado? In ogni caso la squadra rimane questa"
Domani la Juve farà visita all'Atalanta nella semifinale d'andata di Coppa Italia: "Il nostro obiettivo è fare gol in trasferta - dice il tecnico -. Arrivare per la quarta volta di fila in finale sarebbe una cosa importante, arrivare a maggio a Roma è sempre bello". Cuadrado potrebbe essere operato per la pubalgia, ma comunque non ci saranno interventi sul mercato: "In ogni caso comunque la squadra rimane questa".
Sull'elezione del presidente della Figc a Roma.
"Chi andrà a comandare deciderà e tutti ci auguriamo prenderanno delle decisioni per il bene del calcio, speriamo che le prendano. Si possono fare grandi cose, ripartire dai risultati comunque importanti che abbiamo ottenuto".
Sulla gara con l'Atalanta in campionato.
"Sappiamo che è una gara difficile ma è diversa da quella di campionato. Il nostro obiettivo è fare gol in trasferta, si giocherà sui 180'. Per noi la Coppa Italia è un obiettivo importante perché arrivare per la quarta volta di fila in finale sarebbe una cosa importante ma c'è da passare da Bergamo e domani è il primo step".
Higuain dice che gioca meglio vicino alla porta.
"Ha ragione, per fare gol bisogna stare vicini alla porta".
Ci sarà turnover?
"Devo vedere come stanno i giocatori dal punto di vista fisico. Rientrerà Marchisio a disposizione del gruppo, avremo un giocatore in più".
Sui carichi di lavoro.
"E' stato fatto un lavoro buono ma non eccessivo. Nel girone di ritorno è sempre più complicato fare punti perché diventano importanti. Bernardeschi? Devo valutare chi farò giocare davanti".
Sull'Atalanta.
"L'Atalanta è una realtà del campionato. Ha giocatori ottimi, anche in autostima sono molto cresciuti. E' un avversario da rispettare, sapendo che giocare a Bergamo è sempre difficile".
Sugli errori del Var.
"Sono giornate che capitano, bisogna accettarle. Tutti facciamo errori, più polemiche facciamo e peggio è".
Su Cuadrado ko.
"Aspettiamo a farlo operare, in ogni caso comunque la squadra rimane questa".
Sulle tante partite e vittorie degli ultimi anni.
"Bisogna fare piccoli passi. L'obiettivo più vicino è quello di domani per mettere le basi per il passaggio del turno. Dobbiamo metterci in discussione e alzare l'asticella ogni giorno".
Sulla Coppa Italia.
"E' un errore snobbarla perché poi quando si arriva alla fine, tutti tengono alla Coppa Italia. Quindi a noi interessa, arrivare a maggio a Roma è sempre bello".
In campionato è ormai lotta a due?
"Era difficile che le altre squadre tenessero il nostro passo. Bisogna fare i complimenti al Napoli perché 57 punti sono tantissimi. La Lazio in un campionato normale sarebbe seconda a 4 punti dalla vetta. In questo momento la Lazio non lotta momentaneamente per il campionato perché noi e il Napoli stiamo facendo benissimo. Senza Juve e Napoli il campionato sarebbe sicuramente molto più aperto".
Su Caldara e Spinazzola.
"Sono due giocatori importanti, cresciuti molto. Poi a fine stagione vedremo".
Rigiocherebbe la finale di Champions con il Real Madrid?
"Tanto non possiamo, non c'è nulla da fare. Bisogna guardare avanti e cercare di andare a Kiev".