Il Pipita decide il big match con una rasoiata di sinistro e non esulta. Callejon aveva risposto a Bonucci
Era l'uomo più atteso e non ha deluso le aspettative. Gonzalo Higuain decide con una rasoiata di sinistro Juventus-Napoli e manda i suoi ex compagni a -7 punti dalla vetta. Dopo un primo tempo con poche emozioni, la gara si accende nella ripresa. Ghoulam svirgola e innesca Bonucci (50') che non perdona Reina. Il vantaggio juventino dura 4', fino a quando Callejon fulmina Buffon (54'). Al 70' l'acuto del Pipita per il 2-1 finale.
Il figlio non solo ha fatto arrabbiare il padre, per riprendere una definizione di Maurizio Sarri, ma l'ha anche punita. Una pagina indelebile del grande libro di questo campionato, favola per i tifosi bianconeri e incubo per quelli napoletani. L'ha decisa l'uomo più atteso, quello che per forza di cose si è preso i riflettori e che ha attratto l'attenzione di tutti, addetti ai lavori e spettatori. A Gonzalo Higuain è bastato un guizzo, dopo 70' piuttosto anonimi, per dimostrare quanto siano stati spesi bene i 90 milioni di euro che Marotta ha investito per strapparlo al Napoli. Grande giocatore, ma anche grande uomo: chissà quanto gli è costato non esultare dopo la rete che ha regalato tre punti fondamentali ai compagni e fatto sprofondare la banda Sarri a 7 punti dalla vetta. Dopo 11 giornate sono già tanti. La Juve esce ulteriormente rafforzata dal big match, mentre il Napoli gioca alla pari per larghi tratti, ma paga a caro prezzo gli errori di Ghoulam. Bravi a recuperare lo svantaggio di Bonucci, Hamsik e compagni non sono riusciti a rialzarsi dopo il sussulto del Pipita. Forse anche per colpa di Sarri, che ha tolto Insigne fin lì positivo. Il fantasista non l'ha presa bene, i tifosi anche perché con la sua uscita si è spenta la luce e la Juve ha sofferto davvero poco.
Allegri va sul sicuro e si affida alla collaudatissima BBBC (Buffon, Barzagli, Bonucci e Chiellini), mentre a centrocampo Marchisio viene risparmiato ed è Hernanes ad agire da regista. Sarri conferma Chiriches e Diawara e in attacco si affida al tridente tutto corsa con Mertens falso nove. Chi si aspetta un primo tempo ad alta spettacolarità rimane deluso, perché il match risulta bloccato sin dalle prime battute e non decolla mai. La Juve prova a metterla sulla forza fisica (doppio giallo a Chiellini e Alex Sandro nel giro di un paio di minuto), il Napoli prova a sparigliare le carte con i tre davanti, ma dalle parti di Buffon riesce a farsi vedere davvero poco. Tutti i riflettori sono su Higuain, ma il Pipita non si accende mai: l'argentino ha solo un'occasione, ma Chiriches è bravo a neutralizzare il suo pallonetto. La brutta notizia per Allegri viene ancora una volta da Chiellini, costretto a lasciare il campo per l'ennesimo problema muscolare di questo 2016 da incubo. Al suo posto Cuadrado, ma la Juve rimane a tre dietro con Lichtsteiner per l'azzuro. Alla fine sono più gli errori che le giocate incisive e la prima frazione va in archivio con pochissime emozioni e la sensazione che solo il guizzo di un campione la può sbloccare. O un clamoroso errore.
Delle due opzioni, è la seconda ad accendere il match. La svirgolata di Ghoulam è clamorosa, Bonucci si trasforma in bomber e batte Reina. La gara finalmente si accende e il Napoli è bravo a reagire immediatamente. La pennellata di Insigne trova Callejon, perso da Alex Sandro, e il vantaggio bianconero dura solo 4 minuti. Ora le squadre si allungano e la gara diventa piacevole. Gli ospiti sprecano un tre contro due, con Hamsik che serve troppo presto Callejon consentendo ai difensori bianconeri a rimediare. Chi, invece, non spreca nulla è Higuain, che sfrutta un secondo assist di Ghoulam per trafiggere Reina. Lo Stadium esplode, sotto il Vesuvio si materializza l'incubo peggiore. Mertens prova a rimediare, ma non inquadra lo specchio. Il colpo del Pipita è un pugno in pieno mento, le energie svaniscono e dalla panchina Sarri non pesca il jolly. La Juve vola a 27 punti, il Napoli si stacca e vede allontanarsi lo Scudetto.
Higuain 7- Gli basta un guizzo per far piangere gli ex compagni.
Bonucci 7 - Sblocca il match da bomber e lo dedica ai suoi figli.
Pjanic 5 - Partita impalpabile del bosniaco, sostituito a metà ripresa da Allegri.
Callejon 6,5 - Segna il 7° gol in campionato, tanti quanti l'anno scorso, ma non basta.
Hamsik 5 - Il capitano stecca nella serata più importante.
Ghoulam 4 - Svirgola e serve Bonucci per il primo gol, non contento è lui a respingere e ridare la palla a Higuain per il raddoppio.
JUVENTUS-NAPOLI 2-1
Juventus (3-5-2): Buffon 6; Barzagli 6, Bonucci 7, Chiellini 6 (39' Cuadrado 6,5); Lichtsteiner 5,5, Khedira 5,5, Hernanes 6 (31' st Sturaro 6), Pjanic 5 (23' st Marchisio 6), Alex Sandro 5,5; Higuain 7, Mandzukic 5. A disp.: Neto, Audero, Dani Alves, Rugani, Evra, Benatia, Asamoah, Lemina, Kean. All.: Allegri 6,5
Napoli (4-3-3): Reina 6; Hysaj 6, Chiriches 6,5, Koulibaly 6, Ghoulam 4; Allan 6 (31' st Zielinski 6), Diawara 6,5, Hamsik 5 (37' st El Kaddouri sv); Callejon 6,5, Mertens 6, L. Insigne 6 (16' st Giaccherini 5,5). A disp.: Rafael, Sepe, Maksimovic, Tonelli, Maggio, Strinic, Rog, Jorginho, R. Insigne. All.: Sarri 5,5
Arbitro: Rocchi
Marcatori: 5' st Bonucci (J), 9' st Callejon (N), 25' st Higuain (J)
Ammoniti: Chiellini (J), Alex Sandro (J), Insigne (N), Hernanes (J), Mandzukic (J)