Le prime parole di Gigio Donnarumma dopo il rinnovo: "Mi scuso con chi si è sentito tradito"
"Non ho mai avuto dubbi, ho sempre avuto in testa solo il Milan". Parla così, da Casa Milan, Gigio Donnarumma, il giorno dopo il rinnovo di contratto fino al 2021 con i rossoneri. Accanto a lui il fratello Antonio, che ha firmato diventando l'ottavo acquisto: "Sono contento di tornare a Milanello: starò in camera con mio fratello e farò di tutto per meritarmi questo posto". Con loro Fassone e Mirabelli: "Celebriamo una trattativa lunga e sofferta".
Poche ma sentite parole, quelle di Gigio Donnarumma: "Sono contentissimo e orgoglioso di essere al Milan. Sono nato e cresciuto qui, nella mia testa non ci sono mai stati dubbi. Mi spiace per i tifosi che si sono sentiti traditi, nella mia testa ho sempre solo pensato al Milan. Li ringrazio per avermi sempre sostenuto". Poi una battuta di Fassone sul mancato esame di maturità, con la risposta di Gigio: "Ringrazio il Ministro dell'Istruzione per la lettera che mi ha scritto, prometto che l'anno prossimo sarò ragioniere. Non mi sentivo pronto quest'anno per tutte le cose che sono successe, prometto a tutti che l'anno prossimo saremo qui a festeggiare anche la maturità".
L'estate rossonera ci aveva abituati a vedere Fassone e Mirabelli al tavolo, nel gran cerimoniale degli acquisti di mercato. Questa volta, uno scenario diverso: l'ad e il direttore sportivo con un giocatore già del Milan, Gigio Donnarumma, e uno nuovo, il fratello, Antonio. A rompere il silenzio l'ad Fassone, felice per la conclusione della telenovela più calda dell'estate: "Questa è una giornata particolare e importante. Di solito non presentiamo in questa maniera un rinnovo di contratto, ma quello di Gigio è stato il tormentone dell'estate. Celebriamo una trattativa lunga e sofferta, fatta di spiegazioni e di passi avanti. Gigio rinnova con noi per 4 anni. Tutti abbiamo avuto 18 anni, ma non tutti abbiamo preso decisioni così importanti a questa età. Ammiriamo molto la sua scelta di dare fiducia a una società nuova, con dirigenti nuovi, la sua scelta di credere nel progetto del Milan: capisco che possa essere stata sofferta, ma siamo orgogliosi. Il Milan è la sua casa. Sono certo che tutti i tifosi siano felici e lo applaudiranno alla prima parata".
A suggellare la firma di Gigio, arrivata ieri, e quella di Antonio, arrivata in diretta, i gesti e le parole del ds Mirabelli, che dopo la pacca sulle spalle ad Antonio ha dato un paio di scappellotti violenti a Gigio, tra le risate generali: "L'idea di portare qui Antonio mi è venuta fin dall'inizio della trattativa. La mia valutazione è stata prima di tutto tecnica. Antonio può fare il portiere di riserva e giocare quando verrà chiamato in causa e Montella era d'accordo con questa scelta. Su Gigio posso dire che ha sempre detto di voler rimanere al Milan. Questa vicenda non era facile: non era una vicenda facile, è stata una trattativa che magari tra qualche anno passerà alla storia".
E Antonio, emozionato, ha firmato rilasciando le prime dichiarazioni da giocatore rossonero: "Ringrazio il dottor Fassone e il direttore. Sono davvero felice di essere qui con la società e con mio fratello. Per me è bellissimo tornare a Milanello e rivedere persone a cui ero affezzionato. Potrò stare in camera con Gigio e passeremo il ritiro insieme, farò di tutto per meritarmi questo posto".