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Milan, ecco perché ribaltare la sentenza Uefa al Tas non sarà semplice

La probabile assenza di riferimenti a Li e Elliott nelle motivazioni della sentenza Uefa complica la difesa a Losanna

28 Giu 2018 - 20:52

Non sarà semplice per il Milan ribaltare la sentenza Uefa che esclude il club rossonero dall’Europa League nella prossima stagione. Si intuisce questo dal dispositivo del massimo organismo continentale: il Milan è stato condannato per aver sforato i limiti del fair play finanziario nel triennio 2014-2017, senza che la nuova proprietà dall’aprile 2017 riuscisse a migliorare questo aspetto.

Per capirne di più abbiamo contattato l’avvocato Angelo Cascella (foto), esperto di giustizia sportiva e già membro in passato del Tas. Che ci ha spiegato alcuni concetti importanti, senza entrare nel merito del caso specifico relativo al Milan, ma dando indicazioni su come si muove il tribunale di Losanna: "Ogni appello è teso a dimostrare l'infondatezza della decisione impugnata. In questo caso la decisione è quella della camera giudicante dell'Uefa. In generale chi si rivolge al Tas può impugnare solo qualcosa che fa parte delle motivazioni. Il Tas, inoltre, ha tre possibilità: accettare totalmente la richiesta della difesa, rifiutarla o rimandare la sentenza all’Uefa", spiega il legale. In sostanza il Tas al termine dell'attività di indagine emetterà il suo lodo, valutando tutte le circostanze prodotte dalle parti.

Concetti fondamentali per capire quanto potrebbe essere difficile per il Milan impugnare la sentenza di Nyon al Tas di Losanna. Il motivo? Il mancato pareggio del bilancio è un dato di fatto che il club rossonero non può negare. Non basta un cambio di proprietà o l’ingresso di un socio in minoranza. Perché appunto sul dispositivo non c’è traccia di Yonghong Li o del fondo Elliott.

Inoltre, il tempo non gioca a favore del club di via Aldo Rossi: questa vicenda giudiziaria potrebbe terminare attorno al 19-20 luglio. Nel frattempo, è ripreso il dialogo tra Yonghong Li e Rocco Commisso per la cessione delle quote di maggioranza del Milan.

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