Il tecnico rossonero: "Lasciamoci alle spalle la delusione, ci giochiamo ancora tanto e non è tutto da buttare"
"Non è tutto da buttare, ripartiamo dalle cose positive. Con la Juve abbiamo fatto bene per 55 minuti e il risultato è bugiardo": Gattuso sprona il Milan alla vigilia della sfida con l'Atalanta, decisiva per l'Europa League. "Dobbiamo lasciarci alle spalle la delusione della Coppa Italia. Donnarumma? Non è tranquillo perché su di lui ci sono sempre troppe voci". Squadra in calo? "Normale dopo così tante partite, questi ragazzi sono giovani".
Come ha visto i ragazzi in questi giorni?
Tanta delusione, si toccava con mano già all'Olimpico. C'erano tanti tifosi e la delusione era per loro, per non aver vinto una finale. Però da parte mia c'è stata lucidità, so che abbiamo due partite importanti contro squadre che stanno bene e alla squadra ho detto che la delusione va accantonata perché ci giochiamo ancora tanto.
Come si affronta l'Atalanta? Che Milan vuoi vedere?
L'Atalanta è in forma da due anni, difficilmente fa prestazioni al di sotto del suo potenziale. ha grande mentalità e gioca e pressa a tutto campo. Dobbiamo ripartire dai primi 55 minuti contro la Juventus che sono stati ben giocati, con concentrazione e attenzione. Dovremo fare attenzione alla loro pressione e alla loro forza fisica. Servirà tecnica ma anche veemenza e struttura fisica.
Similitudini rispetto alla sconfitta col Liverpool che hai vissuto tu?
Ieri si sono allenati bene e non era facile, si è lavorato soprattutto sulla testa. Queste sconfitte bruciano e lasciano il segno soprattutto in chi ha commesso errori. Ma gli errori fanno parte del gioco e il primo responsabile sono io.
Siete stati più vicini a Donnarumma?
Ieri ha voluto parlare e ci ha messo la faccia assumendosi le sue responsabilità. I suoi errori sono un dato di fatto ma fanno parte dello sport ma la cosa bella è che quando si sbaglia nella vita serve tempo ma nello sport domani c'è subito la possibilità di rifarsi.