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"Donnarumma non è tranquillo"

Il tecnico rossonero: "Lasciamoci alle spalle la delusione, ci giochiamo ancora tanto e non è tutto da buttare"

12 Mag 2018 - 14:28

"Non è tutto da buttare, ripartiamo dalle cose positive. Con la Juve abbiamo fatto bene per 55 minuti e il risultato è bugiardo": Gattuso sprona il Milan alla vigilia della sfida con l'Atalanta, decisiva per l'Europa League. "Dobbiamo lasciarci alle spalle la delusione della Coppa Italia. Donnarumma? Non è tranquillo perché su di lui ci sono sempre troppe voci". Squadra in calo? "Normale dopo così tante partite, questi ragazzi sono giovani".

Come ha visto i ragazzi in questi giorni?
Tanta delusione, si toccava con mano già all'Olimpico. C'erano tanti tifosi e la delusione era per loro, per non aver vinto una finale. Però da parte mia c'è stata lucidità, so che abbiamo due partite importanti contro squadre che stanno bene e alla squadra ho detto che la delusione va accantonata perché ci giochiamo ancora tanto.

Come si affronta l'Atalanta? Che Milan vuoi vedere?
L'Atalanta è in forma da due anni, difficilmente fa prestazioni al di sotto del suo potenziale. ha grande mentalità e gioca e pressa a tutto campo. Dobbiamo ripartire dai primi 55 minuti contro la Juventus che sono stati ben giocati, con concentrazione e attenzione. Dovremo fare attenzione alla loro pressione e alla loro forza fisica. Servirà tecnica ma anche veemenza e struttura fisica. 

Similitudini rispetto alla sconfitta col Liverpool che hai vissuto tu?
Ieri si sono allenati bene e non era facile, si è lavorato soprattutto sulla testa. Queste sconfitte bruciano e lasciano il segno soprattutto in chi ha commesso errori. Ma gli errori fanno parte del gioco e il primo responsabile sono io. 

Siete stati più vicini a Donnarumma?
Ieri ha voluto parlare e ci ha messo la faccia assumendosi le sue responsabilità. I suoi errori sono un dato di fatto ma fanno parte dello sport ma la cosa bella è che quando si sbaglia nella vita serve tempo ma nello sport domani c'è subito la possibilità di rifarsi. 

Perché Andrè Silva così poco?
Sapete tutti cosa penso di lui, ha grande tecnica e talento ma deve migliorare tanto perché quando hai la possibilità la devi sfruttare. Deve fare di più, molto di più. A volte i giocatori devono farsi aiutare e dimostrare sul campo cosa si vuole fare

I giovani sanno di dover fare qualcosa in più anche in allenamento?
Lo fanno, si fermano anche dopo gli allenamenti. Mi piace tutto questo ma se noi analizziamo le partite ad esempio con la Juve si vede che eravamo timorosi ed è normale. Ma la squadra ha grandi margini di miglioramento e lo dico perché lo penso. Per quanto riguarda la mentalità ho visto cambiare tanti ragazzi in questi mesi. 

Cosa pensa delle seconde squadre?
Sono d'accordissimo. Si parla di qualcosa di nuovo ma 21 anni fa ai Glasgow Rangers c'erano già, in Spagna anche. E' una soluzione straordinaria perché i giovani interessanti possono rimanere qui nelle nostre squadre e giocare in un campionato di valore.

Riproporrai stessa formazione dell'Olimpico? Perché non ci sono alternative o ti fidi solo di loro?
Se non si cambia modulo per giocare un certo tipo di calcio ci servono certi giocatori con determinate qualità. I due esterni con tecnica e fantasia sono solo Suso e Calhanoglu. Le scelte vengono fatte in base agli uomini che ho a disposizione. Quelli che mi danno più garanzie sono quelli che giocano più spesso

Condizione psicologica di Donnarumma? La sua avventura è ai titoli di coda?
Io faccio l'allenatore, non faccio mercato. Ma voi sottovalutate un aspetto: vi dimenticate che ha 19 anni e le voci, le chiacchiere non sono facili da gestire anche se lui ci ha messo del suo. Nel calcio bisogna avere la mente lucida, non conta solo la tecnica. Bisogna essere tranquilli. Se fa qualche errore di più è perché non è tranquillo, si parla troppo, del Psg, di altro... Lui sta pagando tutto questo.

Come sta la squadra in vista delle ultime due gare?
Abbiamo toccato con mano quello che abbiamo fatto di buono per 55 minuti con la Juve e dobbiamo ripartire da lì. Con la Juve e l'Arsenal sono successe cose simili, abbiamo sempre sbagliato qualcosina pur giocando bene, erano gare in cui potevamo fare di più e invece siamo tornati a casa con scoppole importanti. ma non è tutto da buttare, bisogna ripartire dalle cose buone, lavorare sugli errori e la concentrazione. Anche io ne ho commessi tanti di errori, dobbiamo farne meno tutti

Meglio il settimo posto coi preliminari o a quel punto meglio non andare in Europa?
Io non penso a queste cose, giuro. Mancano due partite e siamo la squadra che ne ha giocate di più. Non si può andare i ritiro a giugno ma il problema non è quello. Io preferisco sempre giocare in Europa. 

Hai esordito in A subentrando e hai riportato la squadra in una certa condizione vincendo gare importanti ma a un certo punto c'è stata deconcentrazione e un calo
L'esperienza non si compra, gli alti e bassi coi giovani sono normali, era impossibile andare alla stessa velocità per tanti mesi. All'inizio eravamo imballati. Poi il calo ci sta visto il lavoro fatto che ha portato benefici all'inizio. Alcuni giocatori hanno fatto 48-50 partite. Io ho questo modo di fare e di prendermi le responsabilità, sono il primo colpevole. Qualcuno dice che sono inadeguato ma non mi interessa. So cosa ho dato e so quali errori ho commesso. So anche perché certi errori vengono commessi dai giocatori. Succede a quelli con grande esperienza, figuriamoci ai nostri che sono giovani. Fra un anno vedremo se queste cose saranno migliorate. Il Milan in questo momento deve crescere, non possiamo essere il Milan di qualche anno fa anche la società resta grande. Io sono testone e se ci rimetterò io pazienza.

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