Inter e Juve alla finestra: primi colloqui esplorativi per capire la situazione. Ma il vantaggio è Premier
Titoli di coda per Cavani al Psg. Come risulta alla nostra redazione, in queste ore l'entourage dell'attaccante ex Palermo e Napoli si è già messo al lavoro per capire quale potrà essere una sua via d'uscita. Si attendono sviluppi. L'Equipe parla di una rottura insanabile tra il giocatore e il club, parlando di problemi comportamentali. Un guaio che rischia di destabilizzare lo spogliatoio e che può essere risolto soltanto con la cessione. A meno di clamorosi sviluppi, difficile immaginare un addio già a gennaio. Quasi certa invece la partenza a giugno. Per il Matador in pole ci sono City, United e Chelsea in Premier. In Serie A, invece Juve e Inter.
Nonostante 44 gol in 81 gare di campionato, del resto, Cavani non si è mai ambientato a Parigi. E la convivenza obbligata con Ibrahimovic di sicuro ha complicato la questione anche da un punto di vista tattico. L'uruguaiano ama giocare da prima punta, non è un segreto, ma con Zlatan in campo ha sempre dovuto adattarsi. Un ripiego che il Matador non ha mai gradito e che più volte ha palesato anche nelle interviste. E allora giù con i musi lunghi e i mal di pancia.
Fino ad oggi il caso Cavani in casa Psg è stato sempre gestito con grande attenzione, ma ora la misura sembra ormai colma. L'Equipe parla di "problemi di comportamento", descrivendo il giocatore un "lupo solitario" nello spogliatoio. I dirigenti parigini ormai sembrano aver preso la decisione sul futuro della punta ex Napoli, ma in due settimane sembra difficile che si riesca a imbastire un'operazione di cessione di questo calibro. Molto più probabile immaginare una separazione a giugno, a meno di un clamoroso rendimento dell'attaccante in Champions. Ed è per questo che l'entourage del Matador è al lavoro per capire se c'è, nell'immediato o a giugno, una via d'uscita.
Le parole di Lewandowski ("onorato dell'interesse del Psg"), del resto, di recente hanno aperto nuovi scenari di mercato in Ligue 1. Conti alla mano, per il cartellino di Cavani potrebbero "bastare" tra i 30 e i 40 milioni. Poi resta da discutere sull'ingaggio (attualmente guadagna intorno ai 9 milioni a stagione). Cifre importanti, alla portata soltanto di pochi club in Europa. In Premier League sulle tracce del Matador ci sono United, City e Chelsea. In Italia, realisticamente la Juve sembra l'unica che può tuffarsi in questa operazione, ma occhio anche all'Inter, che se conquistasse la qualificazione alla Champions potrebbe regalarsi proprio l'uruguaiano per la gioia di Mancini. L'asta per Cavani, insomma, è aperta.