Per il portoghese servono 40 milioni, per il brasiliano 35. E sul tavolo c'è anche il rinnovo di Icardi
In casa Inter si preannuncia un finale di stagione molto caldo. Il piazzamento in campionato, infatti, potrebbe essere decisivo anche per i piani del club sul mercato. La qualificazione alla Champions sarà cruciale non solo per gli innesti di Lautaro Martinez, De Vrij e Asamoah, ma anche per i riscatti di Cancelo e Rafinha. Per l'esterno portoghese il costo è di 40 milioni, per il brasiliano invece ne servono 35. E per entrambi la decisione andrà presa entro il 30 giugno.
Arrivati a Milano come due scommesse, Cancelo e Rafinha hanno convinto un po' tutti. Il laterale è diventato un elemento fondamentale nello scacchiere di Spalletti, conquistando San Siro e diventando uno dei migliori esterni della Serie A. Nonostante il lungo stop dopo l'infortunio e una condizione fisica ancora da migliorare, il brasiliano del Barça invece ha mostrato subito qualità importanti e colpi da campione. Per riscattare entrambi servono circa 80 milioni. Una cifra importante, che con qualche cessione e un posto in Champions potrebbe essere comunque alla portata. Per tenere Cancelo servono 40 milioni, ma se il Valencia dovesse riscattare Kondogbia, per i nerazzurri l'investimento necessario sarebbe di circa 10 milioni (senza contare un eventuale 25% sulla futura rivendita del francese).
Per Rafinha invece il discorso è diverso. Il Barcellona chiede 35 milioni e non vuol far sconti. Al netto di alcune cessioni (Brozovic, Eder, Pinammonti e Nagatomo per fare alcuni nomi), il brasiliano difficilmente potrà essere riscattato senza il tesoretto garantito dalla Champions. Dunque sotto con il campionato. All'Inter la volata per un posto tra le big d'Europa potrebbe essere cruciale anche per disegnare il futuro del club sul mercato.
Detto dei colpi a parametro zero e dei riscatti di Cancelo e Rafinha, all'Inter nel frattempo continua a tenere banco anche il rinnovo di Icardi. Al momento la situazione è in una fase di stallo. Le parti stanno trattando con tranquillità e la questione non è considerata problematica. Si registra comunqueuna distanza tra domanda e offerta, che i dirigenti dell'Inter contano di colmare entro la fine della stagione per blindare Maurito e allontanare le sirene spagnole.