Gli acquisti dei centrocampisti del presente e del futuro bianconero hanno stravolto i "vecchi" piani
Da Christian Vieri a Zinedine Zidane, da Paul Pogba a Leonardo Bonucci: la Juve, pur essendo da sempre nel gotha del calcio mondiale, negli ultimi decenni non ha mai cambiato strategia sul mercato. Non esistono incedibili: basta presentarsi con un'offerta "congrua", e tutto può diventare possibile. Anche perché, a decidere, è sempre lei, la Vecchia Signora. Negli ultimi dodici mesi, però, le strategie del club bianconero sono cambiate, perché il mercato, a volte, impone scelte dolorose per potersi assicurare i migliori talenti in circolazione.
La clausola rescissoria per Emre Can - L'ultimo acquisto dei campioni d'Italia è stato il tedesco ex Liverpool. A 24 anni è già uno dei più forti centrocampisti in circolazione. Strapparlo alla concorrenza ha rappresentato un grande colpo per la coppia Marotta-Paratici, soprattutto perché Can è arrivato a parametro zero (ma con 16 milioni di commissioni). Per convincerlo ad apporre la preziosa firma sul contratto che lo legherà alla Juventus fino al 2022 a 5 milioni a stagione, però, i bianconeri hanno dovuto cedere per la prima volta nella loro storia all'inserimento di una clausola rescissoria: 50 milioni di euro, sarà valida dal terzo anno di contratto in poi. Sarà Emre Can, quindi, a decidere il suo destino più di quello che potrà fare la Juve.
L'eventuale rivendita di Rodrigo Bentancur - Una prima (storica) barriera in casa Juve era stata abbattuta già dodici mesi fa quando i bianconeri strapparono al Boca Juniors Rodrigo Bentancur, opzionato 24 mesi prima nell'ambito della trattativa che portò Carlos Tevez al Boca. Un acquisto super e a prezzo di saldo (9 milioni), considerato il talento del centrocampista uruguagio, appena 20enne. Ma c'è un...però. Il Boca, infatti, dall'acquisto di Tevez alla cessione di Bentancur avrebbe voluto ridiscutere il valore del suo "volante", anche perché nella stagione 2017/18 il calciatore aveva migliorato di molto le sue prestazioni. La Juve era riuscita a mantenere il prezzo fissato ai tempi della cessione di Tevez, ma aveva dovuto trovare il giusto compromesso. Ecco, quindi, che il Boca è riuscito a garantirsi il 50% della futura rivendita. E se Bentancur diventasse - come promette - un talento di livello mondiale? Se la sua valutazione dovesse raggiungere i livelli di Pogba? Ecco che la Juve perderebbe (mezzo) tesoro. Sempre che accettasse di cederlo. Storia diversa da quella di Emre Can, ma che segna una grande differenza con il passato. E' il mercato del 2018. Anche il gotha del calcio deve arrendersi...