Vicinissimo l'accordo con il Psg per il centrocampista della nazionale francese, il cui procuratore è sempre Mino Raiola
Il dopo Pogba, in casa Juve, parlerà ancora francese. Come risulta a Sportmediaset.it, Blaise Matuidi è infatti ad un passo dai bianconeri, che hanno rotto gli indugi e hanno deciso di puntare sul centrocampista del Psg per sostituire Pogba, il cui trasferimento allo United verrà ufficializzato a giorni. La Juve potrebbe quindi chiudere due trattative con Raiola nel giro di pochi giorni: anche Matuidi fa parte della scuderia del super-procuratore.
Non Witsel, lo Zenit chiede troppo. Non Luiz Gustavo, il Wolfsburg insiste per avere Zaza come contropartita. Non Sissoko, sul quale ci sono gli occhi del Real Madrid. Sarà invece Matuidi l'erede di Pogba nel centrocampo della Juve: classe 1987 l'esperto e forte francese ha un contratto col Psg fino al 2018, rinnovato nel 2014, da 6 milioni netti a stagione (significano 12 al lordo delle tasse). Non sarà un'operazione economica: il Psg nei giorni scorsi ha fissato il prezzo a 35 milioni. Emery ha dato l'ok ad una eventuale cessione: lo spagnolo, a centrocampo, punterà infatti - oltre che su Verratti - sul fidato Krychowiak.
E noi siamo in grado di svelare che la trattativa tra Juve e Psg è in fase avanzata. Ciò non vuol dire che è definita in tutti i dettagli, ma di sicuro che i bianconeri sono vicini, molto vicini, a Matuidi. Il procuratore del giocatore è Mino Raiola: stando alla stampa francese e in particolare a France Football avrebbe già avvertito il proprio assistito, in vacanza in Messico, dell'offerta imminente della Juventus.
Si intrecciano quindi nelle mani di Raiola le due trattative: nei giorni in cui Pogba ufficializzerà il proprio passaggio allo United la Juventus chiuderà con il Psg per Matuidi. A meno di clamorosi colpi di scena.
Matuidi andrà a completare il centrocampo della Juventus portando caratteristiche che non si trovano nella mediana bianconera. Innanzitutto è mancino, unico tra Pjanic, Khedira, Marchisio, Sturaro, Hernanes e Lemina. Fa degli inserimenti la propria forza, e sa dare un apporto quantitativo e qualitativo sia in fase offensiva che in quella difensiva.