Sarà il 34esimo confronto: non abbiamo mai perso contro i tedeschi in match ufficiali
Sarà il 34esimo Italia-Germania, e come dice Antonio Conte, "servirà un'impresa titanica" per passare il turno. Per tanti motivi, non ultimo quello per il quale i tedeschi sono i Campioni del Mondo in carica. I quarti di finale di Euro 2016 andranno in scena sabato 2 luglio, alle 21, al Nouveau Stade de Bordeaux.
Partiamo dalle notizie di campo. Gli Azzurri avranno un giorno in meno rispetto ai tedeschi per prepararsi al match di sabato. La Germania ha battuto agevolmente la Slovacchia domenica, con un netto 3-0, che ha permesso a Löw di far rifiatare alcuni dei suoi a gara in corso. Antonio Conte invece dovrà fare i conti con una mini-emergenza a centrocampo. Non ci sarà sicuramente Thiago Motta: era diffidato e contro la Spagna ha rimediato un altro cartellino giallo. Conte si è rammaricato: "Peccato, perché Thiago è sempre un 12esimo uomo in campo per noi". Acciaccato De Rossi, uscito per una "vecchietta" alla coscia: le sue condizioni verranno valutate nelle prossime ore.
Chi rischia ancora di non esserci, e l'assenza sembra praticamente certa, è Antonio Candreva: infortunatosi nel match con la Svezia, ha saltato l'Irlanda e ha provato a recuperare per la Spagna. Una forzatura inutile, perché il problema muscolare è serio, si parla di stiramento. La sua presenza con la Germania è da escludere, salvo miracoli.
Lo scorso 29 marzo, a Monaco, la nazionale tedesca ha passeggiato sugli Azzurri: un 4-1 Kroos, Götze, Hector e Ozil, mitigato dalla rete di El Shaarawy. Un'amichevole, vero. Lo diciamo con la speranza che l'Italia ritrovi, nel match di sabato, la cattiveria e la spietatezza che la hanno sempre contraddistinta nei match "ufficiali" contro i tedeschi. Il bilancio generale parla di 33 sfide tra tedeschi e azzurri: 8 vittorie tedesche, 10 pareggi e ben 15 successi dell'Italia. In gare ufficiali gli Azzurri non hanno mai perso contro i tedeschi: in 8 confronti tra Mondiali e Europei il bottino è di 4 vittorie azzurre e di 4 pareggi. Facile elencare i successi: l'epico 4-3 del 1970 (semifinale dei Mondiali), il 3-1 nella finale Mundial dell'82, il 2-0 di Dortmund nel 2006 (sempre semifinale Mondiale) e il più recente 2-1 nella semifinale degli Europei 2012.
Sì, il ricordo più fresco a livello ufficiale è quella doppietta di Balotelli con cui la squadra di Prandelli volò in finale, prima di cedere di schianto alla Spagna. Sarà il quarto confronto tra Italia-Germania agli Europei: 1-1 nell'88, 0-0 letale nel '96 con il rigore di Zola parato da Köpke, e appunto il 2-1 del 2012.
Non ci sarà Thiago Motta, squalificato. Ma l'Italia si porta in dote 11 diffidati. Cosa significa? Che chi di questi 11 si prenderà un giallo, salterebbe l'eventuale semifinale. Chi invece la passerà liscia, ovvero riuscirà ad andare in semifinale senza prendersi un'altra ammonizione, vedrà sanata la propria posizione. Dalle semifinali, infatti, vengono azzerate le diffide (ma non, appunto, le eventuali squalifiche). Questi gli azzurri diffidati: Buffon, Bonucci, Chiellini, De Rossi, Eder, Sirigu, Barzagli, Zaza, Insigne, De Sciglio e Pellè.