La Williams cercherà di eguagliare i 24 Slam vinti da Margaret Court
Serena Williams ha 36 anni, che per qualunque sportivo non sono mai pochi. Prima di Wimbledon è scesa alla posizione numero 181 del ranking mondiale a causa del lungo stop per maternità. Ma ora è tornata, eccome se è tornata. Lo sa bene Camila Giorgi, che ha incrociato la furia e la potenza dell'americana ai quarti; lo sa la tedesca Julia Goerges, sconfitta in semifinale. Adesso arriva il momento di fare la storia.
Ora in finale resta Angelique Kerber tra Serena e, appunto, la storia. La finale di Wimbledon 2018 sarà una riedizione di quella 2016 ma sarà soprattutto, per la Williams, l'occasione di impadronirsi di nuovi record. Innanzitutto quello di Margaret Court in quanto a vittorie in uno Slam, 24. L'eventuale trionfo di Serena nella finale di Wimbledon le consentirebbe di fare altrettanto. E sempre sull'erba inglese, la Williams diventerebbe la prima "mamma" a vincere dopo Evonne Goolagong, australiana che si impose nel 1980 a sette mesi di distanza dalla gravidanza.
E proprio il fatto di essere madre mette Serena in una posizione speciale e, soprattutto, rende il suo ritorno ancora più epico. La sua ultima vittoria risale all'Australian Open del 2017 mentre era in attesa della piccola Olympia. E ora sui prati di Church Road ha impressionato tutti diventando, a poco a poco, la grande favorita. Le tenniste capaci di rientrare nel circuito e vincere dopo una maternità si contano molto velocemente: ci sono riuscite la belga Kim Clijsters che vinse l'Us Open nel 2009, Margaret Court (sempre Us Open) nel 1973 ed Evonne Goolagong (come detto, Wimbledon) nel 1980.
Serena, che ha in bacheca 23 Slam, si è imposta a Wimbledon sette volte, nel 2002, 2003, 2009, 2010, 2012, 2015 e 2016, e ora va alla ricerca dell'ottava meraviglia sull'erba in quella che sarà la sua decima finale all'All England Club.