L'ex vicepresidente bianconero e presidente della Ferrari ha espresso la sua opinione su due protagonisti dello sport
Luca Cordero di Montezemolo è stato un grande protagonista dello sport italiano e ha vissuto da vicino i due mondi sportivi legati all'avvocato Agnelli: la Juventus (di cui è stato vicepresidente nella stagione '90/'91) e, soprattutto, la Ferrari di cui è stato direttore sportivo negli '70 e presidente per più di 20 anni. In un'intervista rilasciata al Quotidiano Nazionale, in occasione dei 35 anni dalla morte del grande Enzo Ferrari nell'agosto del 1988, ha parlato dei suoi due grandi amori sportivi, dando la sua opinione sull'operazione che coinvolge i bianconeri in questa sessione di mercato e sul pilota francese della Rossa di Maranello.
“Lukaku alla Juventus? Non lo vorrei neanche in foto, ha pure fatto perdere la Champions all’Inter. Leclerc invece certamente lo confermerei, è bravo e non credo siano liberi piloti più forti di lui. Ma nel presente chi guida la Rossa è l’ultimo dei problemi. Io da presidente avevo costruito un Dream Team, da Schumi a Todt, da Brawn a Byrne… Da tifoso sogno una Ferrari non che vinca sempre, ma che lotti per il titolo fino all’ultima gara. Come nel 1997, nel 1998, nel 1999, nel 2008, nel 2010, nel 2012. Perdere si può, ma da protagonisti, non da comparse. Se John Elkann mi chiede mai un parere, un consiglio? Zero. Niente. Mai sentito”.