Vera e propria impresa per Toby Price, vincitore della Dakar 2019 nonostante un polso rotto. Il pilota australiano è stato in grado di resistere all'ultimo assalto di Matthias Walkner, austriaco della KTM, ottenendo così il suo secondo trionfo nella Maratona del Deserto dopo quello del 2016. Price è riuscito a prevalere nella tappa sprint da Pisco a Lima (359 km di cui appena 112 di prova speciale) superando nelle ultime fasi di corsa Kevin Benavides e Sam Sunderland, i più veloci al termine del primo e del secondo settore. Al traguardo alle spalle di Price si sono classificati l'emergente cileno della Honda Josè Ignacio Cornejo Florimo e proprio Walkner, che ha chiuso la Dakar al secondo posto generale a 9'13'' dal vincitore. Crollo senza attenuanti, invece, per il più atteso protagonista del popolo cileno, quel Pablo Quintanilla a lungo in lizza per conquistare il rally. Il portacolori della Husqvarna è infatti caduto dopo appena 10 km di corsa, tagliando il traguardo del primo intertempo addirittura in cinquantesima posizione e tentando poi una rimonta impossibile, che lo ha condotto al trentesimo posto dopo il secondo parziale e al 22° al traguardo. In questo modo il cileno ha perso addirittura il podio in classifica generale: terzo è infatti arrivato Sunderland a 13'34'', con la KTM capace di monopolizzare i primi tre della generale, mentre Quintanilla ha chiuso quarto a 20'46''. Da rimarcare la splendida prova di Maurizio Gerini: il pilota di Imperia, è infatti arrivato 16° al traguardo, a soli 15'59'' da Price, e ha terminato la Dakar al 14° posto in classifica generale con un distacco di 4h28'41'' dal vincitore.