Lo spagnolo della Mini si prende tappa e primato in classifica, ma il connazionale della Toyota è 5°. Due ruote: è trionfo Honda
La terza tappa della Dakar 2020, con partenza e arrivo a Neom dopo 427 km di prova speciale, regala la seconda vittoria per questa edizione a Carlos Sainz su Mini, oltre che la leadership nella classifica generale. Riscatto per Fernando Alonso, 5° sia di giornata e 15° assoluto. Passando alle moto, Ricky Brabec piazza la zampata che gli permette anche il sorpasso sul compagno di team, Cornejo Florimo. A completare il trionfo Honda c'è Barreda 3°.
AUTO
Parla spagnolo la terza giornata della Dakar 2020, almeno per quanto riguarda le quattro ruote: il dominatore della prova speciale di 427 km odierna è infatti Carlos Sainz, che si prende con autorevolezza la vittoria numero 33 della sua carriera nella Maratona del Deserto. Ma si tratta soprattutto della seconda dell'anno, oltre che di quella che gli vale il sorpasso in vetta alla classifica ai danni dell'ex leader Orlando Terranova (che rimedia un distacco di quasi tredici minuti ed è ora 3° a 8'09'').
Il più vicino inseguitore è ora quindi il mai domo Nasser Al-Attiyah, campione in carica e staccato di 3'31'' da colui che sin da subito si candida ad essere il suo più grande rivale. Se la Spagna applaude il suo veterano dei rally, però, una menzione d'onore va a Fernando Alonso: l'austuriano, in enorme difficoltà ieri, dimentica l'undicesimo posto della seconda tappa e si piazza quinto, salendo al 15° posto in classifica generale.
Un risultato di tutto rispetto per lui e la sua Toyota, giunto peraltro dopo un calo nell'ultimo parziale e una gara che lo aveva visto a lungo quarto: per l'ex pilota di Ferrari e McLaren, il piazzamento e il distacco a 6'14'' da Sainz rappresentano il migliore risultato mai ottenuto fin qui alla Dakar. In crisi, invece, Giniel de Villiers e il già citato Terranova, giunto al traguardo con un ritardo di 12'52''. Un altro veterano come Peterhansel, invece, chiude settimo dopo essere rimasto a pochi secondi da Sainz fino a pochi km dal traguardo.
MOTO
Le Honda fanno la voce grossa nella terza giornata della Dakar 2020. La vittoria di tappa va a un monumentale Ricky Brabec, capace di prendersi la vetta dopo il primo intermedio e di non mollarla più fino al traguardo. La sua impresa, accompagnata da un distacco abissale rifilata al più vicino inseguitore (il compagno di squadra Cornejo Florimo, giunto al traguardo con un distacco di 9'39'') permette allo statunitense di portarsi in testa alla classifica generale con un importante distacco proprio dal cileno con cui condivide la stessa moto nipponica, secondo a 15'02''.
A completare il trionfo della casa di Minato c'è poi Joan Barreda, che chiude terzo a 13'16'' e in classifica generale occupa la stessa posizione (staccato però di 15'14''). E per rendere ancora più rotondo il dominio Honda, ecco il quarto posto a 16'12'' di Kevin Benavides. I grandi sconfitti di giornata rispondono quindi ai nomi di Pablo Quintanilla (Husqvarna) e Sam Sunderland (Ktm), che rimediano distacchi rispettivamente di 24 e 38 minuti.
Disavventure anche per Toby Price e Xavier de Soultrait, finiti quasi un chilometro fuori dalla pista e persi nel deserto prima di riuscire a tornare regolarmente in gara: erano entrambi in lizza per i primi posti di tappa. Per l'australiano della Ktm, campione in carica e ora nono in classifica generale, il distacco finale è di ben 35 minuti mentre il francese della Yamaha rimedia anche un infortunio al polso.