Lo spagnolo regola Al-Attiyah e Peterhansel tra le auto. La morte del portoghese funesta la settima tappa, vinta da Kevin Benavides nelle moto
È il giorno del lutto nella Dakar 2020. Paulo Goncalves, 40enne motociclista portoghese, muore durante la settima tappa, la Riad-Wadi Al Dawasir (546 km di prova speciale). La Maratona del Deserto non si ferma e tra le moto vince Kevin Benavides (Honda), mentre Ricky Brabec allunga in generale. Nelle auto vince Carlos Sainz (Mini) davanti a Nasser Al-Attiyah e Stephane Peterhansel. Fernando Alonso arriva sesto a 7'49” dal leader.
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MOTO
Ore 10.08 arabe: agli organizzatori della Dakar arriva un allarme. Non è un semplice incidente, ma qualcosa di più. Paulo Gonçalves è a terra incosciente e in arresto cardiaco dopo una caduta. I soccorsi arrivano otto minuti dopo: per il 40enne portoghese l'incidente, avvenuto al km 276, è fatale. Inutile il tentativo di rianimazione e l'elitrasporto verso il Layla Hospital, dove verrà annunciata la sua morte circa due ore dopo l'incidente.
È dunque una giornata nera per la Maratona del Deserto, e i risultati sportivi passano inevitabilmente in secondo piano. Per la mera cronaca, a vincere la corsa sulle due ruote è Kevin Benavides (Honda), dichiarato vincitore di giornata pur essendo arrivato con ampio ritardo. All'argentino infatti viene tolto il tempo impiegato per soccorrere Gonçalves. Chiude con 1'23” sul compagno di squadra Joan Barreda e 4'17” su Matthias Walkner (Ktm).
La casa austriaca si prende anche il quarto posto con Luciano Benavides (+4'48”). L'argentino precede di quattro secondi Ricky Brabec, il quale conferma che questo può essere l'anno del ritorno al successo per i giapponesi: lo statunitense, malgrado sia stato il primo ad accendere i motori in questa settima tappa, allunga in classifica sui cileni Pablo Quintanilla (Husqvarna) e Jose Ignacio Cornejo Florimo (Honda), rispettivamente a +24'48” e +27'01”.
AUTO
Sulle quattro ruote continua il dominio di Carlos Sainz (Mini). Il veterano spagnolo fa sua la settima tappa dopo aver conquistato la leadership all'altezza del 321esimo km. Da questo intermedio, Sainz non perde più il comando e regola di 2'12” il campione in carica Nasser Al-Attiyah (Toyota). Terzo Mr. Dakar Stéphane Peterhansel, che aveva vinto l'ultima tappa. Il francese finisce la sua prova a 2'53” dal compagno di squadra, cinque secondi meglio di Bernhard ten Brinke (Toyota).
Distacchi molto più pesanti per il resto della truppa: Yazeed Al Rajhi è quinto a 7'36”, undici secondi meglio di Fernando Alonso, che conferma di trovarsi sempre più a suo agio nella corsa più dura del mondo. In classifica generale, Sainz ha dieci minuti esatti su Al-Attiyah e 19'13” su Peterhansel.