Il qatariota conquista la terza frazione di fila tra le auto e riduce lo svantaggio in classifica da Peterhansel. Lo spagnolo vince fra le moto e si avvicina alla vetta, occupata da De Soultrait
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Terza vittoria di tappa consecutiva alla Dakar per Nasser Al-Attiyah (Toyota), che conquista la frazione con arrivo a Riad nella categoria auto con appena 11” su Peterhansel (Mini), ancora leader della generale. Quinto Carlos Sainz (Mini) a 2’56”. Tra le moto, successo di tappa per Joan Barreda (Honda), mentre Xavier De Soultrait (Husqvarna) approfitta della giornataccia di Howes e Price (entrambi Ktm) per balzare in testa alla classifica.
AUTO
Se non fosse stato per il passaggio a vuoto nella prima tappa, Nasser Al-Attiyah sarebbe di gran lunga il dominatore della Dakar, per quel che riguarda la categoria auto. Il qatariota, al volante della vettura del team Toyota Gazoo Racing, conquista infatti la quarta frazione sulle cinque corse finora (prologo compreso), nonché la terza consecutiva, completando i 337 chilometri di prova cronometrata con partenza da Wadi Al-Dawasir e arrivo a Riad in 2 ore, 35 minuti e 59 secondi. Splendida la sfida fra Al-Attiyah e il leader della classifica generale Stephane Peterhansel (X-Raid Mini Jcw Team), sulla piazza d'onore all’arrivo nella capitale a soli 11” di distacco. Il francese conserva 4’58” in classifica generale sul vincitore di tappa, mostrando ancora una volta tutta la sua consistenza. Conferma le buone impressioni della tappa precedente il sudafricano Hank Lategan, compagno di squadra di Al-Attiyah, che chiude al terzo posto di giornata a 1’30” dal vincitore, davanti a Sebastien Loeb (Bahrain Raid Extreme, a 2’36”) e Carlos Sainz, che dopo i problemi di navigazione di ieri torna a guidare come sa e chiude con un brillante quinto posto, a 2’56” dal vincitore, cedendo qualche secondo in più soltanto negli ultimi 40 chilometri. Lo spagnolo resta terzo in classifica, a oltre 36 minuti rispetto al compagno di squadra Peterhansel. Un divario importante ma non impossibile da recuperare, come dimostrato più volte nella lunga storia di questa corsa.
MOTO
Dopo qualche difficoltà nella tappa di ieri, Joan Barreda si riprende alla grande e conquista il secondo successo parziale nella Dakar 2021 chiudendo i 337 chilometri di speciale di oggi in 2 ore, 46 minuti e 50 secondi. Per lo spagnolo del team Monster Energy Honda è una vera e propria prova di forza: 5’57” il distacco inflitto al secondo classificato Ross Branch (Monster Energy Yamaha), 6’09” quello sul rookie Daniel Sanders (Ktm Factory Team), protagonista di una prova di buonissimo livello. Quarto Luciano Benavides (Rockstar Energy Husqvarna), che arriva davanti a Xavier De Soultrait: il francese, anch’egli su Husqvarna (team HT Rally Raid) approfitta del crollo degli alfieri Ktm Skyler Howes e Toby Price per balzare in testa alla classifica generale, con appena 15” di vantaggio su Barreda e 3’24” su Benavides. Quella di Price, in particolare, è una giornata da dimenticare: l’australiano, vincitore della tappa di martedì, commette un errore di navigazione che gli costa 5 minuti dopo il checkpoint del chilometro 80 e non riesce a recuperare: alla fine perderà 14’42” rispetto a Barreda. In ombra anche il campione del 2020 Ricky Brabec: l’americano arriva a 12’53” dal compagno di squadra e adesso ha oltre 10 minuti da recuperare su De Soultrait nella classifica generale. Tutto può cambiare, però, fra ventiquattr’ore: la prossima tappa, da Riad ad Al Qaisumah, è considerata infatti la più difficile della Dakar 2021, quella che può far capire davvero chi può lottare per la vittoria finale e chi no.