Nell’undicesima (e penultima) tappa della Maratona del deserto la Honda e la Mini vedono vicini il titolo rispettivamente nelle moto e nelle auto
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La penultima tappa della Dakar 2021 viene vinta da Sam Sunderland. L’alfiere britannico della KTM ha la meglio sul cileno Pablo Quintanilla (Husqvarna), secondo a 2’40”, e sull’argentino Kevin Benavides (Honda), terzo a 6’24’’, che assapora il successo nella generale. Tra le auto, Al-Attiyah (Toyota) beffa nel finale Stéphane Peterhansel (Mini) e si aggiudica i 464 km da AlUla a Yanbu; il francese ha però ancora 15 minuti di margine nella generale.
MOTO
Mai dare per spacciata la KTM. Sam Sunderland riesce a riaprire una Dakar che per lui sembrava destinata al terzo posto. Invece il biker britannico ritrova il successo di tappa, che gli mancava dal 2019, e guadagna molto terreno su chi lo precede in classifica, al punto da scavalcare il campione in carica, Ricky Brabec, e tallonare il leader della generale, Kevin Benavides. Il pilota della KTM è senza dubbio il più costante nell’11esima e penultima frazione (da AlUla a Yanbu) e trionfa con 2’40” sulla Husqvarna di Pablo Quintanilla e 6’24’’ sulla Honda dello stesso Benavides. Un distacco che gli permetterà di entrare negli ultimi 225 km cronometrati previsti per domani con un margine di 4’12’’ su Sunderland. Benavides, negli ultimi 30 km, lavora alla grande in collaborazione con il compagno Ricky Brabec e riesce a limitare i danni. Il colpo di scena di giornata è quello legato al ko di Joan Barreda, costretto al ritiro anche in quella che potrebbe essere la sua ultima Dakar in moto. Lo spagnolo voleva attaccare il podio e oggi era partito all’attacco, facendo segnare ottimi parziali; poi, quando era in testa a metà gara, ha commesso un errore imperdonabile: non si è fermato al rifornimento e ha finito la benzina.
AUTO
La gara delle auto scorre liscia sui quei binari che Stéphane Peterhansel ha piantato solidamente nel Deserto saudita. Il francese della Mini spinge sulle tracce di Al-Attiyah, partito davanti a lui, e ne segue attentamente l’evoluzione di gara. Portandosi a ridosso dell’avversario sulla pista, Peterhansel si fa, in un certo senso, “tirare” dal qatariano della Nissan, e quindi riesce a trarre il massimo vantaggio in termini di classifica. Fuori dagli interessi per il primato, è ancora una volta Carlos Sainz a non sottrarsi al confronto e a lanciare il proprio attacco alla tappa. Sia Al-Attiyah che Sainz, tuttavia, hanno una breve indecisione verso la metà della speciale e la frazione si polarizza ancora una volta sulla supremazia di Peterhansel. Il finale, però, è sorprendente: il francese cede ad Al-Attiyah la prima posizione al traguardo dopo aver dominato gran parte della gara ed è secondo a quasi due minuti. Sainz si piazza terzo con l’altra Mini a 2’26’’. Alla vigilia dell’ultima fatica della Dakar 2021, Stéphane Peterhansel resta al comando con 15’05” di vantaggio sul qatariano, ma la tappa conclusiva non va presa sottogamba. La possibilità di un colpo di scena finale non è poi così remota.