L'australiano e la sua Ktm fanno il bis: successo a Bisha dopo il prologo. L'americano vince con la Toyota
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La 1a tappa della Dakar consegna ai corridori una dura sfida: 500km tra rocce e dune intorno a Bisha, con 413km di prova speciale, che fanno alcune vittime illustri. Ne sanno qualcosa Loeb e Al-Attiyah, che perdono più di dieci minuti nella tappa vinta da Quintero (Toyota) davanti a Chicherit (Mini) e al compagno di squadra Variawa, 7° Sainz. Colpo doppio Sanders: tappa e allungo nelle moto. Nei camion, Petrucci e Bellina chiudono sesti.
MOTO
Il miglior avvio è del detentore della Dakar, Ricky Brabec, ma lo statunitense e la sua Honda non riescono a portare a casa la vittoria nella 1a tappa. Daniel Sanders, australiano che guida una Ktm e aveva già trionfato nel prologo di ieri, supera infatti il portacolori Hrc a metà della frazione e s'invola verso una vittoria ampiamente meritata. Sanders vince col tempo di 4h41'27" nei 413km di prova speciale odierna, che mischiavano tratti desertici e superfici maggiormente rocciose e irregolari. Alle sue spalle proprio Brabec (+2'04"), terzo Ross Branch (+2'26") con la prima delle Hero, che perdono Sebastian Buhler dopo una rovinosa caduta e la rottura della clavicola. Quarto e quinto posto per Honda, con Skyler Howes (+4'07") a precedere quel Tosha Schareina (+4'42") che si era anche inserito nella top-3 per qualche chilometro, prima di commettere degli errori nel finale. Completano la top-10 volti noti come Luciano Benavides (+10'02"), Quintanilla (+11'06"), van Beveren (+14'44"), Cornejo (+18'09") e Cox (+25'56"): disastrosa la tappa di Cornejo, partito da apripista e finito col perdersi progressivamente. Perde terreno il rookie Edgar Canet (+32'12"), mentre Paolo Lucci è il miglior italiano: 21a posizione e 37'55" di ritardo per il portacolori dell'RsMoto Honda Rally Team. La classifica generale è ovviamente guidata da Sanders che, alla vigilia della Marathon Stage che coinvolgerà sia domani che lunedì, guida con 2'22" su Brabec e 2'38" su Branch: 21a posizione per Lucci a 40'33".
AUTO
Nelle auto, i 412km di speciale intorno a Bisha incoronano l'americano Seth Quintero. L'americano regala il bis alla Toyota, che aveva conquistato anche il prologo. Battuto un sorprendente Guerlain Chicherit: il francese della Mini è rapidissimo alla partenza, poi vive un autentico testa a testa con le Toyota. Un errore di navigazione e un passaggio nei cespugli danneggiano tuttavia la sua vettura: batte così solo una delle due auto, quella di Variawa che chiude terzo. Il successo di tappa va dunque a Quintero in 4'35"08, con il transalpino della Mini a +45" e Variawa a +1'48". Quarto Martin Prokop (+1'49") davanti alla Dacia di Cristian Gutierrez (+2'13") e alla Mini di Joao Ferreira (+2'38"). Solo settimo Carlos Sainz con la migliore delle Ford (+3'17"): il veterano spagnolo aveva accarezzato a lungo il podio, prima di perdere terreno nel lungo tratto finale. Destino simile per la Toyota di Moraes, ottavo (+3'18") e per i debuttanti Toby Price e Sam Sunderland, che precedono il vincitore di ieri Lategan: quest'ultimo, partito per scelta come undicesimo (i primi dieci sceglievano lo slot di partenza), chiude in 10a posizione a 4'12" e perde la leadership. Due i grandi sconfitti di giornata: Giniel de Villiers (Toyota) e Nasser Al-Attiyah, che chiudono in 19a e 20a posizione: nulla di compromesso per il veterano qatariota, ma 11'13" di ritardo sono decisamente troppi per un pilota del suo calibro. Malissimo anche Sebastian Loeb (Dacia), 12'16" di ritardo per il nove volte iridato Wrc. I migliori italiani sono Amos-Ceci con 1h31' di ritardo. I distacchi della tappa odierna sono gli stessi che ritroviamo nella classifica generale, guidata da Quintero con 45" su Chicherit e 1'48" sul giovane Variawa, che domani festeggerà il suo 20° compleanno. Come regalo riceverà la prima Marathon Stage della Dakar 2025, che coinvolgerà sia il 5 che il 6 gennaio: previsti 1057km da Bisha a Bisha, con 956km di speciale tra rocce e dune.
CAMION
Nei camion prosegue la favola del figlio d'arte Mitchel van den Brink che, con l'Iveco del team Eurol Rally Sport, vince la 1a tappa col tempo di 5h11'09" e balza in testa alla classifica generale. Per lui 1'40" sull'esperto Ales Loprais (Instatrade Loprais Team de Rooy) e 2'29" sull'Iveco del team MM Technology, guidato da Martin Macik. Ottima anche la tappa di Claudio Bellina e dell'equipaggio del team Italtrans (in gara con la "scuderia" MM Technology), che vede come terzo pilota e meccanico di bordo un Danilo Petrucci che fa il suo debutto nei camion. Il terzetto italiano, completato da Marco Arnoletti, conquista un'ottima sesta posizione (+27'55"). Un piazzamento che è tale anche nella classifica generale, dopo il prologo di ieri. Infine, nella classe SxS, guida Xavier De Soultrait: il francese, in gara per il Sebastien Loeb Racing, precede il Chaleco Lopez (+7'35") e lo statunitense Brock Heger (+12'40").