Ad AlUla, tra le auto vince lo svedese con Loeb terzo e Al-Attiyah dodicesimo, nelle moto lo spagnolo davanti a Sanders e Branch
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La Dakar 2024 si apre nel segno di Mattias Ekström e Tosha Schareina. Nelle auto, lo svedese dell'Audi vince il prologo di AlUla (27 km di speciale) battendo la Toyota di Seth Quintero (+0"23) e la Bahrain Raid Extreme di Sébastien Loeb (+0"38), dodicesimo Nasser Al-Attiyah (+1'01"). Tra le moto si impone lo spagnolo della Honda, che anticipa di appena 12" Daniel Sanders (Red Bull GasGas), con Ross Branch terzo (Hero Motosports, a +0"19).
Per la quinta volta nella storia, la Dakar parte dall'Arabia Saudita e il prologo di AlUla (27 km di speciale, 130 di trasferimento) sorride a Mattias Ekström e Tosha Schareina: il primo si impone nelle auto, il secondo nelle moto. Lo svedese dell'Audi firma il miglior tempo, concludendo la prova in 16'30" netti che gli permettono di anticipare di 23 secondi la Toyota dell'americano Seth Quintero, mentre sul primo podio virtuale della 46esima edizione sale Sébastien Loeb con la sua Bahrain Raid Extreme, a 38 secondi esattamente come Marcos Baumgart (X Rally). A dare il via, il vincitore delle due ultime edizioni, Nasser Al-Attiyah, che chiude però dodicesimo con il tempo di 17'31", con un ritardo dunque di 1'01".
Tra le moto, invece, c'è da registrare la prima vittoria in una tappa della Dakar di Tosha Schareina: lo spagnolo dell'Honda si prende subito la vetta con il tempo di 17'35", con l'australiano Daniel Sanders (GasGas) secondo a 12" di distanza, mentre a completare il podio è Ross Branch (Hero Motosports), lontano 19". Solo nono il vincitore dello scorso anno, l'argentino Kevin Benavides, che con la sua Ktm arriva con 56" di ritardo rispetto al primo di giornata. Il prologo, però, è solo il "riscaldamento": da sabato inizierà la Dakar vera e propria. Si parte da AlUla per arrivare ad Al Kenakiyah, con 414 km di speciale.