Dakar 2025, ottava tappa: Lategan allunga nelle auto, Benavides si impone nelle moto

L'ottava tappa della Dakar 2025 cambia, pur senza stravolgere, le due principali classifiche. Nelle auto, infatti, vince il leader Lategan (Toyota), ma soprattutto Al Rajhi (Overdrive) chiude a più di 5 minuti e torna distante nella generale. Tra le moto, invece, il successo di frazione va a Luciano Benavides, che anticipa Van Beveren. Schareina, terzo, rosicchia 2 minuti e mezzo a Sanders, al comando con 11' di vantaggio sullo spagnolo.

AUTO
Doveva arrivare una grande risposta di Hategan e della Toyota e il sudafricano non tradisce: l'ottava tappa va proprio al leader della generale, che vince con il tempo di 4h51'54" davanti al compagno di squadra Botterill, con la Century Racing che si prende terzo e quarto posto con Serradori e Minaudier. La vera notizia di giornata, però, è la sesta piazza di Yazeed Al Rajhi: il saudita, padrone di casa e principale inseguitore di Hategan, infatti, si presentava alla partenza di Al Duwadimi con solo 21" di ritardo, ma all'arrivo di Riyadh e dopo 733 km di prova torna a +5'41", incassando dunque più di cinque minuti di distacco in giornata. Ulteriormente staccato Mattias Ekstrom: lo svedese della Ford è sedicesimo, fuori dalla top 10 così come Nasser Al-Attiyah, undicesimo al traguardo. La sensazione è che la corsa possa essersi ridotta a due: Hategan e Al Rajhi.

MOTO

Tra le moto vince invece Luciano Benavides, che si impone in 4h50'46": i rilevamenti cronometrici arrivano in ritardo per via dell'aiuto che l'argentino della Ktm e Adrien Van Beveren, secondo a +2'08", forniscono nei confronti di Quintanilla, caduto nel corso della frazione. Alla fine, però, sorride il sudamericano davanti al francese. L'Honda piazza quattro piloti nelle prime cinque posizioni, visto che arrivano terzo, quarto e quinto rispettivamente Schareina, Brabec e Howes. Lo spagnolo, in particolare, rosicchia quattro minuti e mezzo al leader della generale, Daniel Sanders, settimo al traguardo. Sarebbero in realtà 3 e mezzo, ma una penalità di un minuto fa perdere ulteriore vantaggio all'australiano. Il pilota della Ktm resta comunque saldamente al comando della classifica generale con 11 minuti di vantaggio proprio sullo spagnolo. Più staccati Van Beveren (+21'31") e Benavides (+30'48"), oltre al campione in carica Ricky Brabec (+30'56") ad un passo dall'abdicare.