Show in pista e fuori: abbiamo provato la Huracán STO
di Simone RedaelliFesta Lamborghini a Misano per le World Final. Quattro giorni di full immersion con la casa di Sant'Agata Bolognese: spettacolo in pista, con tante gare divertenti, e fuori, al volante dell'ultima arrivata, la Huracán STO. Passione e adrenalina nel segno del toro. Un lungo weekend per salutare una stagione emozionante con lo sguardo al futuro imminente grazie alla Huracán Super Trofeo EVO2, che è stata la regina del paddock del Simoncelli Circuit ed è pronta a debuttare il prossimo anno in gara.
IN PISTA DOMINIO PER BASZ-MICHELOTTO
Sono Karol Basz e Mattia Michelotto i campioni Pro delle Lamborghini World Finals. Un vero e proprio dominio per l'equipaggio del team VS Racing che ha chiuso in bellezza, centrando due pole su due e poi due vittorie. Missione compiuta per il polacco e per il 18enne italiano che in coro a dopo la bandiera scacchi hanno detto: "Vettura perfetta". Gioia grande anche per il team che ha così centrato un altro trionfo importante dopo il titolo del GT Open conquistato appena due settimane fa a Barcellona da Michele Beretta e Frederik Schandorff con la Lamborghini Huracán GT3 Evo.
IN STRADA CON LA HURACÁN STO
Già il nome dice tutto: STO ossia Super Trofeo Omologata. Una macchina da pista che può circolare anche in strada, un mix davvero perfetto creato dalla casa di Sant'Agata Bolognese. Un piacere da guidare, ma anche da vedere. "Cattiva" e aggressiva, segno che contraddistingue tutte le auto con il toro. Con la STO hanno voluto esagerare con il grande alettone posteriore, certo, ma l'occhio paga. Così come paga quando c'è da dare gas con il piede destro. La potenza del V10 aspirato di 5.2 litri si sente tutta, 640 cavalli (565 Nm di coppia), scaricata solo sulla trazione posteriore il che la rende divertente, ma bisogna usare la testa perché non perdona, soprattutto a gomme fredde.
Una supercar fuori dal normale perché concepita per le gare e adattata alle regole della strada. Tanto carbonio e peso veramente minimo 1.339 kg con tutti i comfort ridotti praticamente a zero, ma non ce se ne accorge praticamente. L'attenzione è tutta sul piacere di guida, l'adrenalina ogni volta che romba il motore. Precisissima in inserimento di curva e freni che tolgono il fiato. Tutti piloti al volante della STO, basta aver 304mila euro e pazienza di aspettare viste le già 1500 prenotate.