Abbiamo provato su Nintendo Switch il racing game dedicato ai giganteschi fuoristrada tanto amati negli Usa
Dai rally al motocross, gli appassionati del fuoristrada a motore hanno da sempre trovato pane per i loro denti nel mondo dei videogiochi. Adesso anche gli amanti dei giganti a quattro ruote avranno di che divertirsi con un volante virtuale tra le mani. Merito di Monster Truch Championship, il titolo di Nacon e Teyon per PS4, Xbox One, PC e ora anche Nintendo Switch, dedicato a quelli che una volta erano conosciuti come i Big Foot, un fenomeno di grande successo soprattutto negli Usa. Si tratta di una simulazione in stile arcade unica nel suo genere, in cui si partecipa a diverse competizioni in 25 stadi e circuiti in tutti gli Stati Uniti alla guida di veicoli dalle ruote gigantesche. L'obiettivo degli sviluppatori era quello di riprodurre fedelmente la fisica di questi maxi offroad in modo da costringere il giocatore a eseguire evoluzioni aeree al limite dell'impossibile, non dovendosi limitare semplicemente a premere l'acceleratore.
E' stato così inserito il controllo indipendente delle ruote anteriori e posteriori, l'anticipo del trasferimento di massa in curva e la previsione dei rimbalzi dopo i salti. In Monster Truck Championship sono previsti cinque tipi di eventi: Race, in cui si cerca di finire al primo posto contro altri otto piloti; Time-Trial, in cui deve stabilire nuovi record a cronometro; Drag Race, riservato a gare di accelerazione contro un altro pilota; Freestyle, in cui bisogna eseguire il maggior numero possibile di trick spettacolari; Destruction, che premia chi ha distrutto ogni ostacolo possibile. Al centro di tutto, però, c'è l'immancabile modalità carriera in cui i giocatori partecipano a diversi tornei, migliorano i veicoli e gestiscono la loro squadra e le risorse finanziarie con l'obiettivo di diventare il campione alle finali di Monster Truck. A disposizione ci sono 16 veicoli (alcuni davvero bizzarri), ognuno con oltre 50 opzioni di personalizzazione: dal motore alle gomme, passando per le sospensioni, tutti questi e altri elementi possono essere modificati e messi a punto per ottenere le migliori prestazioni e adattarsi alle diverse sfide. Inoltre, si possono variare altri dettagli, come il colore del veicolo, gli accessori anteriori e posteriori e gli adesivi. Sono infine previste competizioni online per un massimo di otto giocatori.
Per la nostra prova abbiamo voluto attendere l'uscita della versione per Nintendo Switch. Una volta iniziata la carriera, la prima novità che balza all'occhio è il metodo di controllo del vostro veicolo. Perché rispetto a tutti gli altri giochi automobilistici, in Monster Truck Championship dovrete controllare sia la sterzata dell'asse anteriore, sia quella del posteriore visto che su questi bestioni danno la direzione tutte le quattro ruote. La cosa all'inizio mette un po' in difficoltà sia nella classiche gare, sia nella prove di freestyle. Serve dunque prendere un po' di confidenza prima di lasciarsi andare. Poi potrete gettarvi nella mischia tra una svariata serie di eventi in pista (gare classiche, eventi 1 vs 1, acrobazie...), modifiche tecniche e gestione di sponsor e squadra. Non una versa simulazione, intendiamoci, ma comunque un livello arcade assai evoluto. Anche perché la parte più divertente a motore spento è quella della personalizzazione dei veicoli, davvero ampia e coloratissima anche grazie alla possibilità di sbloccare tanti oggetti con l'avanzare della stagione. Alla lunga, però, sopraggiunge una certa ripetitività perché la varietà degli eventi è un po' limitata e manca quel senso di scalata al vertice che dovrebbe caratterizzare una carriera degna di questo nome.
Dal punto di vista tecnico Monster Truck Championship non riesce a tenere fede fino in fondo alle aspettative, soprattutto in modalità docked. I mezzi e le ambientazioni sono più in stile cartoon che realistico (ma gli onborad sono ben fatti), nonostante una buona definizione, una realizzazione 3D accettabile e una "distruttibilità" apprezzabile. Non si può dire lo stesso degli effetti, decisamente basici, e del dettaglio generale. Si riscatta il comparto audio, con il rombo dei mastodontici motori davvero adrenalinico e la localizzazione in italiano. Di sicuro un titolo più divertente da giocare che bello da vedere. Se però avete il piede pesante e i nervi saldi, questo Monster Truck Championship vi regalerà parecchie soddisfazioni.