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Quattro giorni di grande festa per la Casa dell'Aquila, che ha svelato la nuova V7 Stone Corsa
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Ancora una volta Moto Guzzi si conferma uno dei marchi motociclistici più amati e rispettati, capace di attrarre migliaia di persone di differenti generazioni e nazionalità, unite dalla comune passione per le moto dell’Aquila. Lo stabilimento Moto Guzzi a Mandello del Lario è stato l’epicentro della passione guzzista, radunando da giovedì 7 a domenica 10 settembre circa 35mila appassionati che hanno partecipato all’edizione del 2023 di Moto Guzzi Open House. Si sono registrate presenze da tutta Europa, ma anche dagli Stati Uniti, dalla Turchia e perfino dall’Australia. La grande casa di Moto Guzzi e Mandello del Lario hanno accolti tutti, come un’unica grande famiglia.
Quest’anno, il 102° dalla nascita datata 1921, la prima apertura del cancello rosso di via Parodi a Mandello, che segna l’inizio ufficiale della manifestazione, è stata giovedì: un giorno in più per visitare il Museo Moto Guzzi, ulteriormente rinnovato e recentemente arricchito con cimeli inediti e nuove motociclette appena restaurate e per il test ride della gamma intera. Sabato 9 e domenica 10 settembre si sono registrate presenze record all’interno dello stabilimento di Mandello, che si conferma uno dei luoghi più simbolici della storia dei motori, tra i più famosi al mondo. È un sito ricco di storia, che ha accompagnato lo sviluppo industriale italiano e l’affermazione a livello planetario del marchio dell’Aquila e che è stato eccezionalmente possibile visitare nelle sue linee di assemblaggio veicoli e assemblaggio motori e nella parte più storica rappresentata dalla Galleria del Vento. Si tratta di un impianto per lo studio dell’aerodinamica introdotto per la prima volta in ambito motociclistico da Moto Guzzi negli anni ’50, che ha contribuito non solo a costruire la 500 8 cilindri, una delle moto da corsa più famose al mondo, ma anche di vincere 14 titoli iridati (8 Piloti e 6 Costruttori) nel Motomondiale.
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Il progetto di ristrutturazione conservativa del sito industriale, con i primi lavori già partiti, renderà lo stabilimento un vero centro di aggregazione aperto a tutti, aumentando al contempo la capacità produttiva, venendo così incontro al costante aumento della domanda di mercato che ha interessato ogni anno Moto Guzzi. Grazie alla partnership con Virgin Radio, il Moto Guzzi Village è stato il centro vitale della festa. Sul palco, accolti da DJ Ringo, si sono succeduti ospiti che hanno parlato di corse, di viaggi e di avventure. Dal Village sono partiti gli oltre 1000 test ride, grazie alla grande disponibilità di esemplari di tutti i modelli: la classica V7, l’originale V9, la “Tuttoterreno” V85 TT, oltre alla neonata V100 Mandello.
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Al centro del Village è stata esposta tutta l’attuale gamma di motociclette Moto Guzzi, tra cui la neonata V7 Stone Corsa, svelata a Open House per la prima volta. La V7 è stata tra le protagoniste della manifestazione, anche nella sua versione modificata per partecipare al Moto Guzzi Fast Endurance, il trofeo a squadre, giunto alla sua quarta stagione, che permette a tutti di cimentarsi in una competizione in pista spendendo poco e divertendosi molto. Esposti anche i gioielli di due preparatori Moto Guzzi tra i più accreditati e famosi: Filippo Barbacane e Guareschi moto. Presente anche il team di Moto Guzzi Experience, i viaggi all inclusive organizzati da Moto Guzzi nelle più belle location per vivere l’avventura in sella a uno dei gioielli Moto Guzzi.
Open House è stata anche una bella occasione per fare beneficenza: sabato 9 settembre è stata svelata V7 Stone 75° Oro Olimpico, versione speciale celebrativa del successo ottenuto da Canottieri Moto Guzzi di Mandello alle Olimpiadi di Londra del 1948, che Moto Guzzi ha donato a Canottieri Moto Guzzi. La moto verrà messa all’asta e il ricavato verrà utilizzato da Canottieri Moto Guzzi per continuare lo sviluppo di attività sportive di canottaggio per ragazzi e adulti diversamente abili.