Con un terzo e un primo posto di manche, il siciliano si impone a Talavera su Nagl e Febvre
E' arrivata alla sesta prova la prima vittoria stagionale di Antonio Cairoli nel Mondiale motocross 2015. Il siciliano della Ktm ha conquistato il successo nel GP di Spagna, grazie a un terzo posto in gara 1 e alla prima posizione in gara 2. Un trionfo sofferto perché ottenuto con la mano sinistra ancora dolorante dopo la caduta di Valkenswaard. Sul podio assoluto della MXGP sono saliti con lui anche Max Nagl (Husqvarna), primo e terzo di manche e sempre leader della classifica con 30 punti sul campione di Patti, e Romain Febvre (Yamaha), quarto e secondo. In classifica tra il leader Nagl e Cairoli resta Clement Desalle (Suzuki), dopo il 2° posto in apertura e il 5° in chiusura.
Sotto gli occhi dei piloti della MotoGP, Bautista, Hernandez e Miller, la vittoria di GP numero 73 in carriera è arrivata al termine di una giornata sofferta, durante la quale Cairoli ha patito i postumi del volo di due settimane fa (mano gonfia e quasi immobilizzata) e preso le misure alla nuova moto dopo aver abbandonato la fida 350. Sta di fatto che Tony ha dato il segnale che tutti si aspettavano dopo un avvio al disotto delle attese. Assenti gli infortunati Villopoto, van Horebeek e il nostro Guarneri, il round spagnolo si è aperto con un successo di Nagl che si è involato dopo il via e ha tenuto a bada i tentativi di rimonta di Desalle. Dal canto suo Cairoli è stato costretto a recuperare una partenza non perfetta, pur senza riuscire a infastidire i due fuggitivi. Alle spalle dei tre si sono piazzati Febvre e gli hondisti Gautier Paulin ed Evgeny Bobrishev. A punti anche David Philippaerts (Yamaha), 13°, e Alessandro Lupino (Honda) 16°. Ben altra storia ha avuto la seconda manche. Stavolta Cairoli è scattato alla grande, mettendosi tutti alle spalle. A dargli una mano sono stati i suoi avversari, con Nagl non incisivo come nella prima gara e Desalle protagonista di una spettacolare caduta, che lo ha costretto a una forsennata rimonta chiusa a un soffio dal podio. A creare problemi al numero 222 questa volta è stato il giovane Febvre, che lo ha scavalcato dando l'impressione di poter allungare. A un certo punto, però, il francese ha fatto spegnere la moto e Cairoli ne ha subito approfittato, restando al comando sino alla fine nonostante un piccolo errore nel finale. Con questa vittoria il nove volte iridato ha interrotto un digiuno che durava dal GP del Belgio dello scorso anno, rosicchiando 7 lunghezze a Desalle e non lasciando scappare Nagl, che ha chiuso secondo con gli stessi punti di Tony nella classifica di GP solo per la discriminante della seconda manche. Una caduta al via ha costretto Paulin, dominatore in Olanda, a rimontare sino alla settima piazza, preceduto anche da Bobryshev, dallo stesso Desalle e Shaun Simpson (Ktm). Ottimo nono Lupino, mentre Philippaerts è stato costretto al ritiro. Sorpresa Valentin Guillod (Yamaha) in MX2, dove lo svizzero ha ottenuto la prima vittoria in carriera di un GP, grazie al sesto posto in gara 1 e al primo in gara 2. Alle sue spalle Jeffrey Herlings (Ktm), che resta saldamente al comando della generale dopo aver vinto la prima manche e aver rimontato sino alla settima posizione a causa di una spettacolare caduta nella seconda. Ultimo gradino del podio per il campione in carica Jordi Tixier (Kawasaki), terzo e quarto