Un ritiro e un settimo posto per il siciliano: GP a Paulin, Nagl nuovo leader
Antonio Cairoli ha vissuto una domenica nera e sprecato l'occasione per potersi portare in testa alla classifica della MXGP. Sulla sabbia di Valkenswaard, nella quinta tappa del Mondiale motocross, il siciliano ha raccolto un ritiro per caduta in gara 1 e un 7° posto in gara 2 al termine di una difficile rimonta da centro gruppo. Assente l'infortunato Villopoto, la vittoria del GP è andata al francese Gautier Paulin (Honda) autore di una splendida doppietta. In testa alla classifica è salito invece Max Nagl (Husqvarna), due volte secondo, che ora ha 5 punti sullo spodestato Clement Desalle (Suzuki), quarto e terzo, e 30 su Cairoli.
Nella prima manche sembrava andare tutto alla perfezione per Cairoli, superato in partenza da Nagl e Paulin, ma poi capace di mettersi in scia al francese, che a sua volta era passato al comando. A circa meta frazione, però, Tony ha preso un'imbarcata prima di un salto ed è finito pesantemente a terra. Ha provato a ripartire, ma si è accorto subito che la ruota anteriore si era stortata. Una volta tornato ai box, così, non gli è rimasto che arrendersi anche al radiatore e all'acceleratore rotti e ritirarsi. Alla fine nessun problema ad imporsi per Paulin, che dopo aver dominato in qualifica, si è imposto anche in gara-1, precedendo Nagl e il russo Evgeny Bobrishev (Honda). Solo quarto Desalle. La gara amara per i colori italiani è stata completata dai ritiri per caduta di Davide Guarneri (TM) e David Philippaerts (Yamaha), con il solo Alessandro Lupino (Honda) al traguardo: 17°. La seconda manche doveva essere quella del riscatto per Cairoli e invece il campione in carica è partito male, scivolando a centro gruppo. La rimonta, poi, si è fermata al settimo posto, quando tutti si aspettavano che riuscisse a lottare almeno per il podio di manche. Colpa della botta rimediata nella caduta, che gli ha lasciato la mano sinistra con una vasto ematoma e priva di sensibilità, costringedolo al centro medico a fine gara, dove gli è stata riscontrata anche una piccola frattura. Insomma, un vero peccato visto che si correva su una delle sue piste preferite. Paulin, al contrario, ha confermato il suo weekend di grazia, andando a vincere indisturbato ancora su Nagl e Desalle. Quarta piazza per il rinato Bobryshev, mentre davanti a Cairoli si sono piazzati anche Romain Febvre (Yamaha) e Shaun Simpson (Ktm). A punti anche Philippaerts, 12°, e Lupino, di nuovo 17°, mentre Guarneri non ha preso il via per i postumi della gran botta rimediata in apertura.
In MX2 nessuna sorpresa, con Jeffrey Herlings che ha firmato l'ennesima doppietta della sua carriera. L'olandese della Ktm ha dominato prima davanti alle Kawasaki di Anstie e Tixier e poi a Tonkov (Husqvarna) e allo stesso Tixier. Qualche punticino per Ivo Monticelli (Ktm), 20° e 17° nelle due gare.