L'italianio trionfa dopo un anno. Secondo Gajser che scavalca in classifica Febvre
Trecentocinquanta giorni dopo Tony Cairoli con la Ktm torna alla vittoria nel mondiale di motocross. L'italiano fa doppietta in Germania aggiudicandosi entrambe le gare, dietro di lui si posiziona Tim Gajser con la Honda, che scavalca in classifica generale il francese Romain Febvre in sella alla Yamaha. Terzo il tedesco Maximilian Nagl su Husqvarna, protagonista di una caduta che gli ha fatto perdere diverse posizioni.
Cairoli mette fine a un anno di astinenza passando l'intera seconda manche in testa e portando a casa 50 punti fondamentali per la classifica. Il GP di Germania scivola nelle sue mani quando, dopo 10 minuti, Bobryshev sbaglia una curva e manda a terra Gajser. Lo sloveno inizia una rimonta che però non lo porta oltre il quarto posto. Febvre si riscatta solo in parte dalla brutta prestazione di gara1 e chiude terzo dietro al russo della Honda. In classifica generale Gajser (299) scavalca il campione in carica Febvre (291), mentre Cairoli (263) ritorna in gioco per la vetta. Prossimo weekend si va in Italia per il GP del Trentino.
"Questo weekend le partenze sono state fantastiche e mi hanno aiutato molto; abbiamo ricevuto alcune parti nuove dall’Austria, che abbiamo testato in settimana e ora la moto va molto bene. Io non sono ancora al top della condizione ma mi ha aiutato molto avere una moto così performante. Fin ora è stato difficile correre, sapendo di non poter rispondere agli attacchi dei miei rivali, perché non ne avevo la forza ma adesso so che gara dopo gara posso migliorare e abbiamo ancora delle cose nuove da provare, prima di andare ad Arco. La stagione è ancora molto lunga e il mio obbiettivo è quello di lottare per il podio ad ogni gara, per tornare al vertice. Non ho mai perso la fiducia nei miei mezzi, perché sapevo che essendo infortunato avrei dovuto guarire e soffrire prima di tornare al massimo e anche se il muscolo della mia spalla non è ancora ricresciuto a sufficienza, sono ottimista. Sono anche consapevole che oggi la pista mi ha aiutato un po’, perché non era velocissima, anche se molto tecnica ma su piste più rapide potrebbe ancora essere un problema. Ringrazio il mio team per il lavoro fantastico fatto insieme e ora andiamo ad Arco dove non vedo l’ora di incontrare i miei sempre molto esigenti tifosi italiani", ha commentato Cairoli.