L’australiano e lo spagnolo vincono rispettivamente nella categoria auto e moto
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Sono Toby Price e Carlos Sainz i vincitori della prima tappa della Dakar 2021. Dopo il prologo di ieri, il primo confronto diretto della 43esima edizione del rally raid più prestigioso ed importante al mondo viene aggiudicato dall’australiano della Red Bull KTM Factory Racing, per quanto riguarda la categoria delle moto. Tra le auto, invece, la frazione da Jedda a Bisha viene vinta dal pilota spagnolo, campione in carica, con una grande rimonta.
MOTO
Toby Price soffia al km 135 la leadership a Xavier De Soultrait e conquista la prima tappa della Dakar 2021 nella categoria riservata alle moto. Eppure il pilota francese aveva cominciato molto bene la frazione, portandosi al comando dopo soli 37 chilometri di gara. Il colpo di scena iniziale, infatti, arriva al primo waypoint, quando il campione in carica e vincitore del prologo di ieri, Ricky Brabec, accusa già un ritardo di oltre 13 minuti da De Soultrait. Quest’ultimo, dopo 100 km di gara, riesce a mantenere la leadership, ma non a fuggire agli avversari. Soprattutto a Price, che befferà poi il francese e manterrà il vantaggio fino alla fine. L’australiano della Red Bull KTM Factory Racing vince così la prima frazione della 43esima edizione della Dakar e si porta al comando della classifica generale. Alle sue spalle ci sono l’argentino Kevin Benavides (Monster Energy Honda Team), a 32 secondi, e l’altra KTM dell’austriaco Matthias Walkner, a 33’’. In quarta il britannico Sam Sunderland 2’03”, a precedere la Sherco Factory dello spagnolo Lorenzo Santolino a 4’23”. In sesta posizione concluderà poi De Soultrait sulla Husqvarna, a 4’35”, dopo avere perso terreno nella seconda parte. Una brutta giornata per Brabec: l’americano della Honda taglia il traguardo con ben 18’32” dal vincitore.
AUTO
La prima tappa della Maratona del Deserto di quest’anno ha proposto già un centinaio di chilometri molto interessanti e insidiosi, a causa della presenza di numerosi sentieri rocciosi che possono causare forature e di conseguenza importanti perdite di tempo. A differenza, però, di quello che è successo nelle moto, il campione in carica della corsa nella categoria riservata alle auto la fa da padrone: il veteranissimo Carlo Sainz s’impone infatti nei 277 chilometri competitivi che vanno da Jedda a Bisha. L’alfiere del team X-Raid Mini Jcw (nonché papà del prossimo pilota della Ferrari in Formula 1) s’impone con 25 secondi di margine sul francese e suo compagno di squadra Stéphane Peterhansel e 3’18” sul ceco Martin Prokop (Benzina ORLEN Team). Un grande risultato quello ottenuto dall’iberico che, partito sensibilmente dopo per via del riscontro nel prologo di ieri (28°), mette la sua zampata da fuoriclasse. Il figlio si congratula con lui su Twitter: “Un anno dopo il Matador inizia la Dakar come l’aveva finita. VINCENTE!”. A completare il quadro della top-5 ci sono il francese Mathieu Serradori (SRT Racing), a 6’33”, e il saudita Yasir Seaidan (SRT Racing), a 8’10”. Arretrati sia il qatariano Nasser Al-Attiyah (Toyota), 10° a 12’34”, sia il francese Sébastien Loeb (Bahrain Raid Xtreme), a 24’14” da Sainz.