Il pilota della Kawasaki, leader del Mondiale, trova lo spunto giusto nelle battute finali. Dietro di lui Baz e Redding. Rinaldi, quinto, è il migliore degli italiani
Sarà Jonathan Rea a partire davanti a tutti in nella gara-1 di Aragon, quarto appuntamento del Mondiale Superbike. Il britannico della Kawasaki, leader del Mondiale, ha ottenuto la Superpole con il tempo di 1:48.860, anticipando Loris Baz (Yamaha) di 171 millesimi e Scott Redding (Ducati) di tre decimi. Buona la prestazione di Michael Rinaldi, a lungo secondo durante la sessione. Il pilota Ducati scatterà dalla quinta casella: è il migliore degli italiani.
La Superbike riparte nel segno di Jonathan Rea. Dopo l’en plein in Portogallo, il campione del mondo conquista la Superpole ad Aragon, in sella alla sua Kawasaki, e lancia un chiaro messaggio agli avversari. 1:48.860 il tempo del britannico, che dopo essersi un po’ nascosto nelle fasi iniziali della sessione dà il tutto per tutto nel finale, superando in scioltezza i tempi degli inseguitori. Solo Loris Baz (Yamaha) è capace di chiudere a meno di due decimi di distacco (1:49.031 il tempo del francese, protagonista a metà sessione di un battibecco in pista con Romàn Ramos). Il migliore degli ‘altri’ è Scott Redding: il pilota Ducati, secondo nella classifica generale, termina a 304 millesimi da Rea. In seconda fila partiranno Lowes (Kawasaki), Rinaldi (Ducati) e Haslam (Honda). Particolarmente brillante la prova dell’italiano, secondo per gran parte della sessione prima di essere sopravanzato dai big. Il distacco di Rinaldi da una potenziale prima fila è di soli 92 millesimi. Più indietro, sorprendono in negativo le Yamaha di van der Mark, ottavo, e Razgatlioglu, undicesimo. Sykes, portacolori della Bmw, cade all’ultimo giro lanciato e deve accontentarsi del quattordicesimo posto. Nelle retrovie gli altri italiani: Caricasulo (Yamaha) partirà dalla casella numero 16, Melandri (Ducati) dalla numero 19 e Gabellini (Honda) dall’ultima piazza.