Lo spagnolo della Ducati fa subito il vuoto e allunga in classifica. Sul podio Razgatlioglu e Rea, scintille Rinaldi-Bassani
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Dominio di Alvaro Bautista e della Ducati nella gara-1 del round di Barcellona del Mondiale Superbike. Lo spagnolo, fresco di rinnovo anche per il 2024, ha condotto sin dal via al Montmelò, lasciando gli altri a contendersi i rimanenti posti sul podio. Alla fine l'ha spuntata Toprak Razgatlioglu (Yamaha) e Jonathan Rea (Kawasaki), arrivati in volata. Alle loro spalle hanno chiuso nell'ordine le Yamaha gemelle di Andrea Locatelli e Dominique Aegerter, Iker Lecuona (Honda) e il "penalizzato" Axel Bassani (Ducati). Inizialmente decimo dietro a Vierge e Gerloff, Danilo Petrucci, prossimo a tornare in MotoGP con la Ducati al posto dell'infortunato Bastianini, è stato poi squalificato per non aver indossato l'obbligatoria protezione del torace.
La gara è stata subito fermata con la bandiera rossa a causa della pesante caduta alla curva 11 del brasiliano Eric Granado, portato fuori con la barella ma cosciente. Si è poi ripartiti con la griglia stabilita dalla classifica all'ultimo giro completato prima dello stop (Bautista, Rinaldi, Rea, Razgatlioglu, Bassani e Locatelli nelle prime due file) per una corsa sulla distanza dei 17 giri.
Scintille tra Michael Rinaldi e Axel Bassani, con il primo finito a terra dopo un contatto con il connazionale, che in precedenza aveva ricevuto un trattamento simile. L'incidente è costato il ritiro a Rinaldi e un long lap a Bassani per "guida irresponsabile". Out anche Scott Redding e Lorenzo Baldassarri (poi ripartito), caduti in avvio, e Alex Lowes.
In classifica generale, Bautista è salito a quota 199 punti, con Razatlioglu fermo a 138 e Locatelli a 117. Solo quarto Rea, con 89.