Il turco batte Lowes e Redding, tutti racchiusi in 41 millesimi sul traguardo. Out il campione del mondo
La Superbike si apre con un'emozionante gara-1 a Phillip Island e la vittoria dell'emergente Toprak Razgatlioglu, già primo al debutto su Yamaha. Il turco precede Alex Lowes e Scott Redding in una pazzesca volata sul traguardo (i tre sono separati da appena 41 millesimi). Ritiro per il campione in carica Jonathan Rea, che entra in contatto con Tom Sykes nelle prime curve e, costretto a una furiosa rimonta, finisce a terra al sesto giro.
La promessa è finalmente pronta a tramutarsi in una solida realtà. Va a Toprak Razgatlioglu la prima gara dell'anno in Superbike, con il giovane turco che prevale in una complicatissima Gara-1 a Phillip Island in cui manco a farlo apposta a prendersi la scena sono Jonathan Rea e Tom Sykes, i cui rapporti non sono mai stati particolarmente idilliaci e che in terra australiana vivono una nuova situazione di grande tensione: il campione del mondo in carica, che si prende ininterrottamente il titolo in Sbk dal lontano 2015, finisce infatti subito fuori pista dopo un contatto con il collega-rivale della Bmw al primo giro, quindi si lancia in una difficile rimonta che termina con una caduta al sesto giro.
Questo permette agli altri piloti in pista di scatenarsi, con il finale che vede ben sei contendenti alla vittoria lanciarsi in un'incredibile volata sul traguardo, che alla fine premia il giovane turco alla primissima gara su Yamaha. Razgatlioglu precede quindi di appena 7 millesimi Alex Lowes, sulla prima Kawasaki di giornata in assenza di Rea. A completare il podio spunta la Ducati, è quella di Scott Redding a sua volta all'esordio con i colori di Borgo Panigale (oltre che nel Mondiale delle derivate dalla serie) e ad appena 41 millesimi dal vincitore. Più indietro, al momento, le Honda: la nuova Fireblade, estremamente attesa, non va oltre il quinto posto di Leon Haslam e il sesto di Alvaro Bautista. Solo nono, alla fine, Sykes: partito dalla pole position, la sua entrata aggressiva su Rea alla Lukey Heights lo costringe a una gara lontano dai migliori. Rimane comunque la sua la prima Bmw al traguardo.
ORDINE D'ARRIVO
1. Toprak Razgatlioglu (Yamaha)
2. Alex Lowes (Kawasaki)
3. Scott Redding (Ducati)
4. Michael van der Mark (Yamaha)
5. Leon Haslam (Honda)
6. Alvaro Bautista (Honda)
7. Loris Baz (Yamaha)
8. Chaz Davies (Ducati)
9. Tom Sykes (Bmw)
10. Michael Ruben Rinaldi (Ducati)
11. Eugene Laverty (Bmw)
12. Federico Caricasulo (Yamaha)
13. Sandro Cortese (Kawasaki)
14. Garrett Gerloff (Yamaha)
15. Maximilian Scheib (Kawasaki)