Le condizioni miste del tracciato danno vita a una gara pazza, che penalizza Bassani (7°) e Bautista (12°). Ne approfitta il nordirlandese, che vince su Razgatlıoğlu e Petrucci
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Jonathan Rea torna alla vittoria nel Mondiale Superbike, e lo fa nel modo più rocambolesco possibile, in una gara-1 condizionata dalle condizioni miste del tracciato. Molti piloti scattano con le rain, ma la scelta vincente è quella del nordirlandese, che sfrutta le intermedie per vincere a Most. Sul podio con lui Razgatlıoğlu e Petrucci, con Locatelli 6°. Beffa per Bassani e Bautista, che chiudono 7° e 12° dopo il cambio delle gomme.
L'ultima vittoria di Jonathan Rea nel Mondiale Superbike risaliva al 19 novembre dell'anno scorso, ma la lunga astinenza del nordirlandese si interrompe a Most, in una gara scandita dalle condizioni meteo variabili e dagli azzardi più o meno vincenti. Non funziona la partenza con le rain, è azzeccata invece quella con le intermedie, che premia Johnny e altri piloti dopo un avvio complicato. Si scatta su pista bagnata a Most, nel Gp della Repubblica Ceca, con Razgatlıoğlu in pole position. Il turco però, come Rea e altri piloti, scatta con le intermedie ed effettua il passo del gambero. Chi vola in avvio è Axel Bassani, che mantiene un ritmo insostenibile con la Ducati del team Motocorsa e supera i dieci secondi di vantaggio su Bautista e Gardner, i suoi primi inseguitori. Dopo qualche giro, però, la pista va ad asciugarsi e le intermedie diventano la scelta vincente. Ne approfitta soprattutto Jonathan Rea, che era riuscito a restare nella top-5 ed inizia a guadagnare due secondi al giro su tutti i rivali: il nordirlandese svernicia Bautista e Gardner, portandosi all'inseguimento del leader.
Chi è partito con le rain, Bassani compreso, si ferma e monta le slick, lasciando strada libera a Rea che decolla. Sono tredici i secondi di margine su Toprak Razgatlıoğlu, che nel frattempo aveva risalito la classifica approfittando delle soste ai box, per poi scavalcare Petrucci e Redding. Un margine che viene rosicchiato giro dopo giro dal turco, senza però riuscire a raggiungere e superare Johnny: Rea e la sua Kawasaki tornano alla vittoria, precedendo Razgatlıoğlu e Petrucci, che conquista un ottimo podio in gara-1. Seguono Redding, Lecuona e Locatelli, con Axel Bassani a risalire fino alla settima posizione. L'italiano della Ducati vola con le slick, girando tre secondi più veloce di tutti e macinando giri veloci, ma deve accontentarsi della settima piazza dopo aver recuperato più di mezzo minuto: alle sue spalle Aegerter, Lowes e Baz che completano la top-10. Va peggio ad Alvaro Bautista, che chiude in 12a posizione dopo essere scivolato parecchio indietro al cambio moto.
Una gara-1 folle per ribaltamenti di fronte e colpi di scena riscrive così la classifica del Mondiale: Bautista guida con 395 punti, +54 su Razgatlıoğlu (341), con Rea terzo (226) davanti a Locatelli (218).