Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

SUPERBIKE

Superbike, Phillip Island: Rea si riscatta in Superpole Race, Lowes in testa al Mondiale vincendo gara-2

Il Cannibale regola Razgatlioglu con un sorpasso spettacolare all'ultima curva, poi si arrende al nuovo compagno di squadra

01 Mar 2020 - 11:06
1 di 28

Il weekend di Superbike di Phillip Island (Australia) si chiude con il riscatto di Jonathan Rea e la sorpresa Alex Lowes in testa al Mondiale. Il Cannibale, dopo lo zero in gara-1, vince la Superpole Race regolando in volata Toprak Razgatlioglu (superato all'ultima curva) e Scott Redding. Il nuovo compagno di squadra in Kawasaki fa lo scherzetto al campione del mondo precedendolo in gara-2, con la Ducati di Redding ancora terza.

A guardarlo da come si è aperto, il nuovo Mondiale di Superbike promette scintille: Jonathan Rea è il favorito d'obbligo ma intanto dopo il weekend inaugurale di Phillip Island è quarto in classifica generale dietro al compagno di squadra Alex Lowes, alla Ducati di Scott Redding e alla Yamaha di Toprak Razgatlioglu, senza contare un Alvaro Bautista (caduto in Superpole Race) che sta pagando lo scotto del passaggio in Honda ma potrebbe perfezionare presto il feeling con la moto giapponese. Rea, a ogni modo, è il numero uno non per caso e lo dimostra in Superpole Race, battendo in volata Razgatlioglu e Redding: nell'ultimo dei dieci giri sprint il turco sorprende Rea alla curva 4 ma il campione del mondo si vendica con un sorpasso all'interno da fuoriclasse nella mitica curva 12 che precede il rettilineo finale. Appena 72 millesimi dividono il Cannibale (all'89esimo trionfo in Superbike) da Redding, arrivato terzo. 

Il ducatista ottiene il gradino più basso del podio anche in gara-2. Sulla lunga distanza (22 giri) un problema tecnico ferma Razgatlioglu e spodesta il 23enne turco dalla testa del Mondiale. A prendersi la leadership è Alex Lowes, che vince una gara strana, condotta da Rea, suo capitano in Kawasaki. Il Cannibale, che parte in testa avendo vinto la Superpole Race, conduce con un ritmo basso, forse impaurito dall'alta temperatura dell'asfalto (41 gradi) che potrebbe nuocere alla gomma nel finale. Ne viene fuori una corsa tattica con il gruppo compatto fino a due giri dal termine, quando Lowes rompe gli indugi senza che Rea abbia la possibilità di rispondere. Per il pilota britannico è il secondo successo in Superbike dopo quello di Brno nel 2018. In classifica Mondiale Lowes vola con 51 punti: seguono Redding a 39, Razgatlioglu a 34, Rea a 32 e van der Mark a 31, mentre Bautista è già a -31 insieme a Loris Baz. Buone conferme per Michael Rinaldi: l'azzurro è nono in Superpole Race.

ORDINE D'ARRIVO - SUPERPOLE RACE
1. Jonathan Rea (Kawasaki)
2. Toprak Razgatlioglu (Yamaha), +0.067
3. Scott Redding (Ducati), +0.072
4. Alex Lowes (Kawasaki), +0.205
5. Michael van der Mark (Yamaha), +1.088
6. Tom Sykes (BMW), +1.631
7. Loris Baz (Ten Kate Yamaha), +1.849
8. Leon Haslam (Honda), +7.145
9. Michael Rinaldi (Go Eleven Ducati), +7.219
10. Maximilian Scheib (Orelac Kawasaki), +7.433
11. Sandro Cortese (Outdo Kawasaki), +9.678
12. Xavi Fores (Puccetti Kawasaki), +10.744
13. Chaz Davies (Ducati), +11.124
14. Federico Caricasulo (GRT Yamaha), +31.961

15. Takumi Takahashi (MIE Racing Honda), +36.341
16. Alvaro Bautista (Honda), + 3 giri

ORDINE D'ARRIVO - GARA 2
1. Alex Lowes (Kawasaki)
2. Jonathan Rea (Kawasaki), +0.037
3. Scott Redding (Ducati), +0.849
4. Michael van der Mark (Yamaha), +1.784
5. Chaz Davies (Ducati), +4.278
6. Alvaro Bautista (Honda), +4.322
7. Maximilian Scheib (Orelac Kawasaki), +4.829
8. Loris Baz (Ten Kate Yamaha), +6.172
9. Sandro Cortese (Outdo Kawasaki), +11.057
10. Tom Sykes (BMW), +17.204
11. Xavi Fores (Puccetti Kawasaki), +33.338
12. Leon Haslam (Honda), +33.779

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri