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Il turco non fa prigionieri nel quarto appuntamento del Mondiale, allungando in classifica: Bulega e Bautista, secondi e terzi nella prova conclusiva, inseguono a -21 e -24
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Dopo aver capovolto la classifica del Mondiale Superbike nella giornata di ieri, Toprak Razgatlıoğlu effettua un altro significativo scatto e chiude il weekend di Misano da assoluto trionfatore: tre su tre per il pilota turco, che vince anche la Superpole Race e gara-2 con la sua Bmw. Bautista, terzo nella prova conclusiva e fuori dai punti nella mattinata, scivola così a -24 nel Mondiale e viene scavalcato da Bulega: l'italiano insegue a 21 lunghezze.
Toprak Razgatlıoğlu non fa prigionieri nel weekend di Misano, che ha un solo ed unico padrone: il turco e la sua Bmw vincono tutte e tre le gare a disposizione, aggiungendo al successo in gara-1 le vittorie nella Superpole Race e nella gara-2 domenicali. Il delfino di Kenan Sofuoglu riesce così ad ottenere ciò che era sfumato in Catalunya: tris in gara e pole position per un weekend perfetto, che gli è valso il sorpasso in vetta nel Mondiale Superbike. Sulla pista di casa, a Misano Adriatico, Ducati viene annichilita dalla Bmw già nella mattinata. Bulega è molto aggressivo in avvio, ma deve arrendersi al sorpasso micidiale alla Quercia di Toprak, che si rende imprendibile: dieci giri bastano e avanzano per fare la differenza e chiudere davanti a tutti, con l'italiano secondo e Alex Lowes in terza posizione. Il netto predominio di Razgatlıoğlu innervosisce Alvaro Bautista, autore di una strana scivolata al Tramonto e ripartito dopo qualche secondo di stop: per lui un mesto finale in 17a posizione, fuori dai punti.
La musica non cambia in gara-2, con un copione che si ripete. Bulega la fa da padrone con una sontuosa partenza e la prima fuga, che lo porta ad avere 1"5 di vantaggio sul turco: Razgatlıoğlu parte come un diesel (alla prima curva è quinto), poi risale in seconda posizione e impone il suo ritmo. Dopo sei giri è in scia all'italiano della Ducati, nel settimo ecco il sorpasso decisivo. Da qui in poi non c'è più partita, con Toprak che supera i tre secondi di margine e si limita a controllare nei passaggi conclusivi. Bulega, di contro, non riesce a dare la svolta alla sua gara e si adagia in seconda posizione, visto l'ampio margine sui rivali: il terzo classificato è Alvaro Bautista, che chiude a 6"920 dal vincitore e quasi quattro secondi dal compagno di marca. Quarta posizione per Alex Lowes, che precede Locatelli e Petrucci, nuovamente ottimo considerando le sue condizioni fisiche.
Top-10 per Bassani, Gardner, Lecuona e Jonathan Rea, mentre Andrea Iannone fa il passo del gambero: dopo un avvio promettente, un lungo lo fa scivolare in 11a posizione e non riesce più a risalire la china. Il weekend di Misano Adriatico, dominato da Toprak Razgatlıoğlu, riscrive così completamente la classifica del Mondiale: ora guida il turco con 179 punti, davanti a Bulega (158) e Bautista (155). Quasi una gara di vantaggio, dunque, per il portacolori Bmw sui rivali. Impensabile alla vigilia, in un weekend che veniva ritenuto estremamente favorevole alle Ducati.