Sensazionale duello tra il turco e il nordirlandese, che approfitta della vittoria a tavolino nella seconda gara del weekend per restare a contatto in classifica (-7)
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Il tris da sogno è solo accarezzato da Toprak Razgatlioglu in Superbike. Il pilota turco si prende gara-1, Superpole Race e gara-2 del round di Magny-Cours, ma a distanza di ore dal successo nella gara più breve viene penalizzato di una posizione per aver superato i limiti del tracciato nell'ultimo giro, a beneficio del rivale Jonathan Rea. Il pilota Kawasaki riesce così a limitare i danni, scivolando a 7 punti dal turco della Yamaha, ma rimanendo a stretto contatto in classifica.
Il round di Magny-Cours (Francia) di Superbike sarebbe stato tutto appannaggio di Toprak Razgatlioglu, già autore di uno splendido successo ieri in gara-1, se le immagini televisive non avessero evidenziato una (seppur minima) uscita oltre i limiti della pista nel finale di una sfida al cardiopalma.
In gara-2 Jonathan Rea fa di tutto per interrompere il dominio del turco in terra francese e ottenere il successo anche "sul campo". Il duello che inizia dal primo a (sostanzialmente) il quartultimo giro è impressionante, ma alla fine il britannico della Kawasaki deve arrendersi di fronte alla superiorità dell’alfiere della Yamaha, che fa il vuoto negli ultimi chilometri da percorrere e consolida così la propria leadership del Mondiale: 370 punti. 7 in più rispetto a Rea, suo diretto inseguitore.
Una battaglia senza esclusione di colpi tra i due, che termina con il pilota inglese costretto alla seconda posizione per la terza volta consecutiva in pista, stante anche l’incredibile passo gara nella seconda fase della corsa di Razgatlioglu. Inaspettatamente terzo Scott Redding che trova un ottimo feeling con la sua Ducati dopo una gara-1 e una Superpole Race corse sulla difensiva; anche se in realtà non impensierisce mai i primi due. Ottimo quarto posto per Andrea Locatelli (Yamaha), davanti a Chaz Davies (Ducati) e Alvaro Bautista (Honda). Settimo Michael Ruben Rinaldi (Ducati), undicesimo Axel Bassani (Ducati). Ancora una delusione, invece, per Alex Lowes (Kawasaki) che getta via un altro possibile podio cadendo nel corso del secondo giro. Tra due settimane si volerà a Barcellona.