Il pilota della Kawasaki trova il suo sesto successo consecutivo e vola a +61 sullo spagnolo
Prosegue l’ottimo momento di Jonathan Rea. Il pilota della Kawasaki continua a dominare in Superbike e si prende con autorevolezza anche la Superpole Race di Laguna Seca. Rea si era fatto superare da Davies alla partenza, ma la gara viene sospesa per una caduta di Delbianco e Beach e alla ripresa conserva la prima posizione facendo subito il vuoto. Alle sue spalle arrivano Davies e Sykes. Fuori dai giochi Bautista, caduto subito al primo giro.
Jonathan Rea sembra inarrestabile. Il pilota nordirlandese della Kawasaki ottiene il sesto successo consecutivo e consolida la sua leadership in Superbike. Rea, infatti, vola a +61 su Alvaro Bautista, autore di un’ennesima caduta (dopo quella recente di ieri sera in gara-1), questa volta avvenuta subito dopo la partenza della Superpole Race, e ora è pronto a ribadire la fuga in gara-2. Completano il podio Chaz Davies e Tom Sykes.
Cade subito Bautista in curva 1 per un contatto con Razgatliouglu e finisce nella sabbia di Lacuna Seca. Scatta bene Davies, che infila Rea e va al comando, ma viene sventolata la bandiera rossa per una caduta al Cavatappi di Delbianco e di Beach, che finiscono rovinosamente a terra all’ingresso della iconica curva e le cui moto sono distrutte. La gara riprende dopo 20 minuti e viene ridotta sugli otto giri. Alla partenza scatta bene Rea e stavolta è primo in curva 1 e che prova subito la fuga su Davies, insidiato da Sykes. Il pilota della Kawasaki fa già il vuoto dopo 3 giri; alle sue spalle gli altri due britannici si sfidano per la seconda posizione. Il podio è già praticamente assegnato a metà gara. Melandri finisce fuori in curva 2 ma riesce poi a rientrare. Razgatlioglu passa Haslam, che risponde e torna in quarta posizione; la bagarre tra i due per ottenere il quarto posto continua fino alla fine: il turco riesce a effettuare il sorpasso, con Haslam che rischia di essere beffato anche da Lowes, che però alla fine rimane sesto. Rea quindi vince per la sesta volta di fila, rafforzando un dominio in Superbike che, al momento, sembrerebbe incontrastabile. Continua invece l’incubo per Bautista.