Gli errori degli inseguitori favoriscono lo spagnolo della Ducati, che vince su Lowes e Haslam
Alvaro Bautista continua a dominare in Superbike e si prende con autorevolezza anche la Superpole Race di Misano. Superato Jonathan Rea al termine del secondo giro, lo spagnolo è imprendibile e conquista la quattordicesima vittoria stagionale. Dietro di lui succede di tutto: Davies dopo una caduta disputa una gara nelle retrovie, Cortese vola nella ghiaia quando era terzo, Rea scivola mentre era secondo e chiude quinto. Sul podio Lowes e Haslam.
L'impressione è sin da inizio stagione quella di un dominio, certo che se anche gli avversari si autoeliminano uno dopo l'altro allora il compito di Alvaro Bautista diventa ancora più facile. Proprio questo è ciò che avviene a Misano nella Superpole Race, dove il pilota della Ducati vince senza alcuna fatica dopo il terzo posto di ieri, aiutato anche dai tanti errori compiuti dagli altri in appena dieci giri.
Al via a comandare c'è Rea, alle sue spalle Bautista sale terzo, Lowes scende al quinto posto. La prima grande battaglia è tra le due Kawasaki, con Razgatlioglu e Haslam che si toccano al Tramonto. Dopo un giro Bautista è già secondo alle spalle di Rea, mentre cortese insegue al terzo. Ma la rincorsa di Bautista dura ben poco, dato che a Misano 2, già alla fine del secondo giro, passa Rea e si porta davanti a tutti. Dietro iniziano a sparigliarsi le carte: al terzo giro Davies cade al Carro e riparte dalle retrovie, intanto si infiamma una grande battaglia tra Sykes e Lowes per il quarto posto, vinta alla fine dal pilota Yamaha. Prosegue intanto la grande rimonta di Melandri che, partito diciannovesimo, è già ottavo.
I colpi di scena però sono tutt'altro che finiti: al settimo giro Cortese va dritto alla Misano 2 e la sua gara finisce nella ghiaia. Qualche istante dopo al tramonto è la volta di Rea che scivola sulla sua moto e si ritrova per terra in mezzo alla traiettoria. Riesce comunque rapidissimamente a tornare in gara, ripartendo settimo alle spalle di Melandri, su cui recupera subito la sesta posizione. Bautista chiude quindi in testa senza problemi, seguito da Lowes, mentre la battaglia per il terzo gradino del podio è serrata anche nell'ultimo giro. I tre piloti coinvolti sono Sykes, Haslam e Razgatlioglu, ma a poche curve dal traguardo la Bmw dell'inglese inizia a singhiozzare e lo abbandona, regalando così a Haslam un podio che mancava da Phillip Island.
SUPERPOLE RACE MISANO, ORDINE D'ARRIVO:
1. Alvaro Bautista (Ducati)
2. Alex Lowes (Yamaha)
3. Leon Haslam (Kawasaki)
4. Toprak Razgatlioglu (Kawasaki)
5. Jonathan Rea (Kawasaki)
6. Marco Melandri (Yamaha)
7. Michael Rinaldi (Ducati)
8. Michele Pirro (Ducati)
9. Leandro Mercado (Kawasaki)
10. Lorenzo Zanetti (Ducati)