La spedizione azzurra a PyeongChang con 26 atleti, si inizia il 9 marzo: sci alpino, snowboard e para ice hockey ambiscono alla medaglia. Pancalli: "La parola d'ordine è riscatto"
Archiviate le Olimpiadi invernali, PyeongChang è pronta a ospitare nuove storie e nuove imprese. Tra dieci giorni la città sudcoreana si trasformerà in un teatro d'emozioni per le Paralimpiadi 2018: si comincia il 9 marzo con la cerimonia d'apertura (alle ore 12 italiane, le 20 locali) e si chiude il 18 marzo, con l'obiettivo concreto - per la spedizione azzurra - di tornare a casa con almeno una medaglia, come dichiarato dal presidente del Cip (Comitato italiano paralimpico) Luca Pancalli nella nostra intervista esclusiva.
L'Italia, guidata dalla capomissione Angelica Mastrodomenico, darà battaglia in quattro sport: para ice hockey, snowboard, sci alpino e sci nordico. Sono 26 gli atleti convocati a partire dal nostro portabandiera, Florian Planker, para hockeista di 41 anni alla sua sesta partecipazione ai Giochi paralimpici invernali. Dopo il flop di Sochi 2014 (zero medaglie conquistate), gli azzurri stavolta hanno ambizioni importanti in quasi ogni disciplina. "La parola d'ordine di questa edizione è 'riscatto' - dice il presidente del Cip, Luca Pancalli -. Si tratta di una squadra con molti giovani e molti talenti. Sono ragazzi che hanno lavorato duramente, ce la metteranno tutta per onorare il nostro Paese".