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INTERVISTA ESCLUSIVA

Andrea Presti: "Vi racconto il bodybuilding, è lo sport più praticato al mondo"

Il culturista italiano più famoso al mondo: "Cerco sempre il mio limite"

di Simone Redaelli
17 Feb 2022 - 03:37

"Il bodybuilding è lo sport più praticato al mondo", questa la 'provocazione' di Andrea Presti, il culturista italiano più famoso al mondo. "Se ci pensate, qualsiasi persona che va in palestra a fare dei pesi pratica bodybuilding. Dobbiamo uscire da questa mentalità che è uno sport malsano", ci ha raccontato in esclusiva a Sportmediaset.it. A 34 anni il suo curriculum è di tutto rispetto tanto che è arrivato a Mr. Olympia, la massima competizione a livello Mondiale. 

Come ti sei avvicinato al culturismo?
"Il mio primo sport è stato il judo. Ho iniziato da piccolissimo, a 3 anni, e ho continuato fino al 2005 quando sono arrivato al torneo preolimpico per Pechino 2008. I miei genitori hanno sempre avuto delle palestre e quindi ero sempre a contatto con i pesi. A 25 anni ho deciso di dedicarmi solo al bb.

Quindi il judo è stato propedeutico?
"Assolutamente sì. Il judo è uno sport di prestazione, sacrificio e sofferenza. Ho avuto un'impostazione mentale che poi mi ha aiutato. Sono sempre stato abituato alla dieta e ai tanti allenamenti al giorno. Non mi manca il contatto perché di botte ne ho prese tante... (sorride, ndr)".

Il bodybuilding non è solo estetica
"Esatto. Io ho piacere nel fare fatica. Non c'è un aspetto molto ludico come i giochi con la palla, ma l'obiettivo è quello di arrivare sempre al mio limite. Fisico, ma anche mentale. Poi, certamente, c'è anche il lato estetico. Il bodybuilder è una persona che costruisce il proprio corpo per stare meglio. Cerchiamo l'estremo, ma non trascuriamo il benessere del nostro corpo".

Perfezione che è stata raggiunta nel 2021 con Mr Olympia
"Ho iniziato la mia carriera agonistica nel 2014 e dopo sette anni di sacrifici ce l'ho fatta. Ora spero di qualificarmi ancora perché continuo a inseguire il mio limite. È un percorso molto lungo che è iniziato la prima volta che sono entrato in una palestra". 

Quanti allenamenti a settimana?
"Tra i 10 e i 12. Ogni sei giorni metto un giorno di recupero completo. Gli allenamenti non bastano, è fondamentale anche la dieta che ovviamente varia a seconda dei periodi".

Il tutto seguito da figure mediche che come in ogni altro sport, monitorano lo stato di salute dell’atleta. A fianco della sua attività da atleta, andrea ha sviluppato un’ attività imprenditoriale che si occupa di consulenza a livello nutrizionale e di allenamento. Tramite un nutrito staff che comprende non solo specialisti del settore ma anche medici, in maniera tale da poter offrire un servizio a 360^ a chiunque abbia un obiettivo non solo estetico ma di benessere nel vero senso della parola.  

Poi in gara c'è il posing
"Per me la posa è quasi come un ballo, alcuni in passato si allenavano anche con le ballerine classiche. Un movimento armonioso. Circa 10-12 settimane prima delle gare inizio ad allenarmi per il posing. Mi aiuto anche guardando tanti video".

Rapporto con i rivali?
"In Italia c'è un po' più di rivalità, mentre quando siamo all'estero siamo tutti amici. C'è molta armonia".

Alla fine, cos'è il bodybuilding?
"Lo sport più praticato al mondo. Io sono la parte estrema, ma tutti quelli che vanno a fare pesi in palestra stanno facendo bodybuilding. Chi non è mai stato in palestra?".

Siamo tutti bodybuilder!

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