Il numero uno del Coni: "Deve fare una dose massiccia di cortisone". Daisy: "Sto meglio, ho solo un po' di dolore"
La partecipazione di Daisy Osakue ai prossimi Europei di atletica - dopo l’aggressione subita a Moncalieri - è in forte dubbio . Lo ha spiegato Malagò, presidente del Coni: "Alfio Giomi (presidente Fidal, ndr) mi ha detto che la partecipazione di Daisy agli Europei di atletica è a rischio. Deve fare una dose massiccia di cortisone e malgrado ci sia la possibilità dell'esenzione la quantità è troppo elevata. Quello che è successo è estremamente grave".
Daisy è stata ferita all’occhio da un uovo lanciato da una auto in corsa nella notte tra domenica e lunedì a Moncalieri: al momento l’indagine è contro ignoti e il pm, Patrizia Caputo, ha al momento escluso l’esistenza di una aggravante razzista.
L'atleta si è sottoposta ad una visita oculistica di controllo per la valutazione dei danni riportati. Questo il responso trasmesso dal settore sanitario Fidal: "L'atleta, visitata in data odierna dallo Specialista Oculista della Asl 'Citta' di Torino', presenta abrasione ed edema retinico importante all'occhio sinistro post traumatico, trattata dallo Specialista con terapia antibiotica e corticosteroidea per via locale e sistemica. Venerdì 3 agosto l'atleta eseguirà un controllo oculistico presso l'Istituto di Medicina e Scienza dello Sport, al fine di valutare se le condizioni cliniche e la terapia in atto siano compatibili con la partecipazione agli Europei di Berlino".
"A poco più di 60 ore dalla brutta vicenda che ha coinvolto come vittima Daisy Osakue, la diagnosi che la riguarda mette in dubbio la sua partecipazione ai prossimi Campionati Europei, la manifestazione per cui Daisy ha lavorato e che si è conquistata con pieno merito. Dopo che tanto si è detto sulla vicenda, Federazione ed atleta ritengono opportuno fare chiarezza sulla evoluzione della stessa, attendendo senza clamore la decisione finale sulla partecipazione agli Europei dell'azzurra, che sarà presa venerdì mattina a Roma", si legge in una nota della Fidal.
Subito dopo l’aggressione diversi esponenti dello sport e non solo hanno manifestato a Daisy tutta la loro solidarietà, a partire dalla Juventus che sui social ha rivolto un caloroso ‘In bocca al lupo’ alla atleta azzurra. Anche Buffon, attuale portiere del Psg, e Valetina Diouf, campionessa della pallavolo italiana, hanno voluto esprimere la loro vicinanza alla 22enne discobola e pesista.
DAISY: "SOLO UN PO' DI DOLORE, STO MEGLIO"
Intanto Daisy nelle scorse ore ha scritto al sindaco di Moncalieri, Paolo Montagna, che l'aveva contattata per sincerarsi delle sue condizioni di salute: "Sto meglio. Ho solo un po' di dolore, ma è tutto okay". Agli amici che, numerosi, le si sono stretti attorno, Daisy dice di stare meglio nonostante la doppia dose di antibiotici e il mal di testa che non l'abbandona. "Continua a raccontare la sua storia nella speranza che non succeda a nessun altro", riferisce Ludovica Cioria, segretario piemontese dei Giovani Democratici, a cui Daisy è iscritta. "Sta bene anche se non sta bene - aggiunge - perché alla fine è umana e tutto questo l'ha travolta. Ma è anche un'atleta e la tempra non l'abbandona".